Jurassic Park in stile Gamps Museo rinnovato

Tra arredi e percorsi espositivi rivisitati per rendere ancora più affascinante la visita

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Un passo in avanti per il museo del Gamps. E’ un’eccellenza nascosta nel territorio di Scandicci, curato con passione dai volontari e dal presidente dell’associazione, Simone Casati. Il museo dei fossili di Badia a Settimo da ieri ha un nuovo volto, grazie agli arredi che sono stati realizzati e ai nuovi percorsi che accoglieranno gli appassionati e le scolaresche. E’ passato molto tempo da quel lontano 2000, anno in cui il Gamps Scandicci ottenne in comodato d’uso gratuito, da parte del Comune di Scandicci, una sola stanza situata al primo piano dell’ex scuola elementare di Badia a Settimo. Nessuno all’esterno si sarebbe mai immaginato che negli anni a venire quel luogo sarebbe diventato un centro scientifico culturale di importanza internazionale. Un luogo capace di attirare studiosi e visitatori anche da oltre oceano. Tutto questo grazie ad un lavoro portato avanti dai Soci dell’Associazione che, a titolo gratuito, hanno creduto in un progetto destinato alla collettività.

"Da una sola stanza – ha detto Casati – siamo passati ad ottenere tutto il piano superiore dell’edificio e una parte del piano inferiore. Ci siamo adoperati, senza mai desistere, per ottenere l’intero immobile perché crediamo che un luogo simile, situato accanto alla Badia di Settimo, dovesse diventare un modello simile alla Certosa di Calci, un esempio virtuoso della Provincia di Pisa capace di attirare visitatori da ogni parte della nostra penisola e del mondo. Immaginiamo cosa avremmo potuto realizzare se davvero avessimo avuto a disposizione l’intero edificio".

Oggi il Gamps di Scandicci si colloca a pieno titolo nell’ambito scientifico grazie alle collaborazioni di ricerca con importanti Università italiane ed estere. I nuovi allestimenti sono parte integrante di un percorso di crescita esponenziale di questa realtà sostenuta dalla cittadinanza. "Il Covid-19 ci ha messo a dura prova – ha dertto ancora Casati - ma siamo riusciti a restare in piedi grazie al contributo di tutti. Oggi, dopo due anni di pandemia, siamo lieti di inaugurare i nuovi allestimenti situati al primo piano del centro Civico Ofelia Mangini. Il GAMPS vede nel suo futuro il raggiungimento di tanti obiettivi, uno su tutti, l’abbattimento delle barriere architettoniche per dare la possibilità a tutta la cittadinanza di godere appieno delle meraviglie che la natura ha generato e conservato per milioni di anni".

Fabrizio Morviducci

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