
Università
Firenze, 9 gennaio 2023 - C’è ancora pochissimo tempo per presentare il proprio Isee valido per il diritto allo studio universitario. I termini scadono il 13 gennaio. Ricordiamo che presentare l’Indicatore della situazione economica equivalente serve per pagare le tasse universitarie in proporzione alla propria condizione economica.
Chi non presenta nulla viene automaticamente collocato in fascia massima.
Ecco come fare per ottenere l’Isee:
Gli studenti residenti in Italia devono sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per prestazioni agevolate per il diritto allo studio universitario (associata al codice fiscale dello studente) presso un Caf o tramite i servizi online Inps.
Gli studenti residenti all’estero, in paesi facenti parte dell’Unione europea o extra Unione europea (sia cittadini italiani sia stranieri) possono richiedere l’Isee attraverso il sistema di ticketing presente nel portale studenti del DSU Toscana. La documentazione necessaria per la richiesta di calcolo è indicata nel portale del DSU Toscana. Per gli studenti residenti all’estero l’Isee viene calcolato entro 30 giorni dalla richiesta. L’Ateneo acquisisce in automatico il valore Isee degli studenti già iscritti o lo invia per e-mail agli studenti che devono immatricolarsi.
Chi deve presentare l’Isee
Questa documentazione è richiesta agli studenti che vogliono pagare le tasse universitarie in funzione della propria condizione economica, che vogliono trascorrere un periodo di studio all’estero (mobilità internazionale, Erasmus) o ottenere il contributo aggiuntivo per studenti in condizioni socio-economiche svantaggiate. Non solo. Serve anche ai ragazzi che desiderano partecipare alle attività di collaborazione a tempo parziale (150 ore) e tutorato, a quelli che vogliono ottenere una riduzione dei contributi universitari prevista per la presenza nello stesso nucleo familiare di due o più fratelli o sorelle contemporaneamente iscritti nell’anno accademico 2022-2023 ed a coloro che hanno richiesto la borsa di studio.
Chi presenta la documentazione dopo la scadenza pagherà un onere amministrativo di 100 euro.
Chi non deve presentare l’Isee
Non sono tenuti a presentare l’Isee gli studenti con disabilità, con riconoscimento di handicap o con un’invalidità pari o superiore al 66%, i figli dei titolari di pensione di inabilità, gli stranieri che hanno la borsa di studio del governo italiano, i giovani che hanno ottenuto l’esonero perché residenti o perché il nucleo familiare di origine (padre-madre) era residente dal 24 agosto 2016 al 15 dicembre 2016 in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016, i detenuti e gli studenti con meriti sportivi.
Quale Isee è necessario per l’anno accademico 2022-2023
Per calcolare le tasse dell’anno accademico 2022-2023 viene considerato l’Isee valido alla data del consenso all’acquisizione. Per tutti i consensi al recupero Isee già rilasciati a partire dell’anno accademico 2018-2019 o rilasciati entro il 31 dicembre 2022 viene ritenuto valido l’Isee 2022; solo in assenza dell’Isee 2022 verrà ritenuto valido l’Isee 2023. Per tutti i consensi al recupero Isee rilasciati dal primo gennaio 2023 viene ritenuto valido l’Isee 2023.
Studenti iscritti agli anni successivi al primo
Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo che hanno già rilasciato il consenso all’acquisizione dell’Isee dall’anno accademico 2018-2019 devono sottoscrivere la Dsu valida per l’università entro il 13 gennaio 2023.
Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo che non hanno rilasciato il consenso all’acquisizione dell’Isee e che vogliono essere collocati in una delle fasce di reddito devono:
- sottoscrivere entro il 13 gennaio 2023 la Dsu valida per l’università
- dare il consenso all’acquisizione dell’Isee entro il 13 gennaio 2023 (ore 13) attraverso la procedura online.