REDAZIONE FIRENZE

Studenti sul piede di guerra per il caro affitti

FIRENZE

Gli studenti di Udu (unione degli universitari), in concerto con la Cgil, hanno espresso la loro insoddisfazione per il sistema di affitti universitari in città, giudicato troppo costoso. In un comunicato hanno definito Firenze una città universitaria elitaria, i cui appartamenti studenteschi sono destinati a individui con un reddito medio alto. Nella nota hanno invitato formalmente il sindaco Nardella al prossimo tavolo di confronto sulla questione.

"Questa visone, annulla il diritto allo studio. Insieme alla Cgil abbiamo creato un tavolo con Comune, Regione ed Unifi avente il fine di porre l’attenzione sullo scarso numero di posti nelle residenze e sull’emergenza abitativa che impedisce a molti studenti di potersi trasferire in città –si legge nel comunicato– Vogliamo che questa rotta venga invertita, c’è la necessità di un piano urbanistico nuovo che integri la componente studentesca dell’università. Non basta riqualificare gli edifici adibendoli a residenza se, nel frattempo, vengono costruiti gli student hotel. Vogliamo soluzioni concrete per gli studenti che si trovano in una fascia di reddito media, ormai insufficiente per sostenere il costo della vita in questa città" Le associazioni vogliono soluzioni immediate, chiedono il rispetto e la tutela del diritto allo studio e si aspettano la presenza del primo cittadino al prossimo tavolo di confronto. "L’ultimo tavolo di confronto si è svolto il 21 dicembre, purtroppo non ci sono state risposte concrete da parte delle istituzioni ma soltanto buoni propositi. Serve al più presto una soluzione per evitare che molti studenti siano costretti a sostenere la sessione d’esame da pendolari o alloggiando in hotel ed ostelli, come spesso succede".

Nel comunicato il coinvolgimento del sindaco al tavolo di confronto, viene definito di fondamentale importanza; le associazioni, inoltre, si aspettano che tutti gli studenti e le studentesse idonei ad un posto in residenza siano convocati e venga offerta loro una soluzione abitativa al più presto, indipendentemente dalla fascia di reddito.

Gabriele Manfrin