REDAZIONE FIRENZE

Investì e uccise un pedone. Il pm: "Fu omicidio volontario"

Investì un pedone, lo trascinò per oltre un chilometro e ne causò la morte, avvenuta quattro giorni dopo in ospedale. Per la procura è omicidio volontario e il pm Christine von Borries ha chiesto 14 anni di condanna contro l’automobilista. Per la difesa dell’imputato, invece, quest’ultimo si spaventò perchè temeva di essere aggredito da due pedoni (quello travolto e poi deceduto, e un altro) e quindi reagì per fuggire investendone però uno. L’incidente fu il 7 dicembre 2020, il decesso l’11 dicembre. La vittima il marocchino El Baroudi El Alami, morì a Careggi per le gravissime ferite riportate. L’investimento avvenne all’Indicatore. Per la morte del pedone, il pm von Borries, al processo davanti alla corte d’assise, ha chiesto la condanna a 14 anni per Pierguido Sarzani, accusato di omicidio volontario. Il conducente, secondo la ricostruzione, era alla guida di un furgone e stava percorrendo via XIII Martiri in direzione Poggio a Caiano quando all’altezza di strisce pedonali vide due uomini che stavano attraversando e gli facevano cenno di rallentare, sollevando le braccia. Si sarebbe fermato, ma poi avrebbe improvvisamente accelerato, travolto e trascinato uno dei due. Sarzani rientrò a casa e aveva deciso di chiamare i carabinieri quando i militari, che lo avevano già identificato, lo raggiunsero per arrestarlo.

Ben diversa la ricostruzione dei difensori, avvocati Massimiliano Palena e Sara Palandri, che hanno chiesto l’assoluzione o la derubricazione del reato da omicidio volontario a omicidio colposo. "I due pedoni erano in preda all’alcol e alla cocaina - hanno affermato i difensori - batterono le mani sui vetri del furgone e il conducente sarebbe fuggito per sottrarsi a un’aggressione ma non volle volontariamente investire El Baroudi El Alami, non si accorse di averlo investito". La sentenza è attesa per il 13 dicembre.