
Incubo zanzare, inizia la battaglia
La lotta contro le zanzare parte dalle buone abitudini dei cittadini, con imposizioni dall’alto in nome della sanità pubblica e sanzioni per chi non rispetta le precauzioni. Se il Comune di Bagno a Ripoli ha emanato un’ordinanza che obbliga a mantenere puliti i propri giardini e a togliere ogni accumulo di acqua possa diventare nido di uova di zanzare, altrimenti sono multe fino a 500 euro, il Comune di Impruneta si è unito alla campagna di sensibilizzazione della Regione Toscana per ridurre il rischio di infezioni presentando un decalogo contro gli insetti potenzialmente pericolosi.
Le amministrazioni devono fare la propria parte, come le disinfestazioni, ma ogni cittadino deve sempre contribuire con semplici comportamenti quotidiani per ridurre insetti che possono trasmettere virus e infezioni anche all’uomo.
Per eliminare le zanzare, bisogna togliere sottovasi e contenitori che possono riempirsi di acqua stagnante, coprire le cisterne, mantenere pulite fontane e vasche e, se possibile, introdurvi pesci rossi che si nutrono delle larve delle zanzare tigre.
Non bisogna lasciare secchi con l’apertura verso l’alto; le ciotole degli animali o le piscine gonfiabili vanno svuotate ogni due o tre giorni. Siepi ed erba vanno curate e potate. Le grondaie devono essere libere da ostacoli e nei tombini vanno messi prodotti larvicidi biologici per poi coprirli con una rete-zanzariera. Per proteggere se stessi dalle punture, meglio indossare indumenti lunghi e chiari, usare repellenti, mettere le zanzariere alle finestre e utilizzare l’aria condizionata. Prima di affrontare un viaggio all’estero, meglio consultare il sito del Ministero degli Esteri informarsi sulla presenza di malattie trasmesse da insetti e fare la corretta profilassi.
Manuela Plastina