Il cuore viola di Davide si è fermato, Lastra a Signa distrutta dal dolore

Il motociclista stava tornando a casa dopo la partita di Europa League

Davide Lastraioli in un momento felice

Davide Lastraioli in un momento felice

Firenze, 24 ottobre 2015 - Quattro vicini di casa, tragicamente coinvolti nello stesso incidente. Paese in lutto, a Malmantile, frazione di Lastra a Signa, per l’ennesima tragedia della strada, che ha strappato un padre alla sua famiglia e coinvolto, per un drammatico gioco del destino, un gruppo di persone legate fra loro da rapporti di conoscenza e di amicizia.

Davide Lastraioli, 46 anni, residente alle Quattro Strade, si è spento giovedì sera, dopo un tentativo di rianimazione purtroppo risultato inutile. Medico e volontari della Misericordia di Lastra a Signa non sono riusciti a salvargli la vita. L’uomo lascia la moglie, due bambini di 8 e 5 anni e tantissime persone che gli volevano bene. Nato e cresciuto a Malmantile, prima di trasferirsi poco lontano, nella nuova urbanizzazione delle Quattro Strade, Davide era conosciuto e amato da tutti. Grande tifoso della Fiorentina, era presidente del Viola Club di Malmantile ed era sempre in prima fila nel sostegno alla squadra. Lavorava per una ditta della provincia di Prato specializzata nella consegna a domicilio di bombole per la ossigenoterapia, un compito che svolgeva con grande umanità e coinvolgimento personale.

Giovedì sera stava stava tornando proprio dallo stadio, dopo aver assistito, in curva Fiesole – dove lo chiamavano il generale – alla partita di Europa League della Fiorentina. Era andato al Franchi in sella alla sua moto, un’altra sua grande passione. Non si sa esattamente cosa sia successo lungo via Vecchia Pisana, poco prima della curva detta «del Pecoraio». Quel che è certo è che la moto si è scontrata con un’auto che arrivava in direzione opposta, scendendo da Malmantile verso Lastra a Signa. A bordo, due ragazze di vent’anni partite pochi minuti prima dalle Quattro Strade, vicine di casa di Davide.

Un impatto tremendo, che non ha lasciato scampo al centauro. Ancora pochi istanti e dalle Quattro Strade è arrivato un terzo veicolo, uno scooter con in sella un ragazzo di 22 anni, vicino di casa della vittima e residente addirittura nell’appartamento attiguo. Per evitare l’auto e la moto, il ragazzo ha perso il controllo ed è caduto a sua volta a terra, rompendosi un dito e provocandosi alcune abrasioni. E’ stato poi stato soccorso, come le due ragazze, dai volontari della Pubblica assistenza di Ginestra Fiorentina. «Mio figlio mi ha telefonato sotto shock - spiega Andrea Verdiani - padre del 22enne - e mi ha detto “è morto Davide”, prima ancora di spiegarmi che anche lui era ferito. Siamo rimasti e siamo tuttora senza parole. E’ una tragedia che ci distrugge e che ha lasciato attonito tutto il paese. Davide era molto amato e benvoluto da tutti. Una persona tranquilla, cordiale e sempre disponibile, anche a farsi carico dei problemi dei vicini. Viveva proprio di fronte a noi. Ci mancherà».

«Era presidente del Viola Club di Malmantile da molti anni - spiega un altro residente della zona - e qui lo conoscevano proprio tutti. La notizia ha fatto il giro del paese già nella notte e ci ha gettati nello sconforto. Per l’ennesima volta, secondo un tragico copione che si ripete negli anni, chi di noi stava tornando a casa ha trovato via Vecchia Pisana chiusa, illuminata dai lampeggianti delle ambulanze. E abbiamo scoperto che qui era morto un altro nostro concittadino, amato da tutti».

LISA CIARDI

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