Impruneta, Villa Larderel è in vendita: per le offerte c’è tempo fino al 4 marzo

Tra le possibili destinazioni d'uso c'è anche la potenziale conversione in struttura ricettiva di lusso

Villa Larderel La messa in vendita. E spunta l’ipotesi resort di lusso

Villa Larderel La messa in vendita. E spunta l’ipotesi resort di lusso

Impruneta (Firenze), 29 febbraio 2024 – Villa Larderel all’Impruneta è in vendita. Il complesso nobiliare, con vista sulla cittadina del Chianti fiorentino, sarà oggetto di liquidazione attraverso la piattaforma Quimmo. Il termine per presentare le offerte è stato fissato per il 4 marzo.

Circondato da oltre 7 ettari di parco, il complesso di Villa Larderel vanta una storia secolare. Tra le possibili destinazioni d'uso c'è anche la potenziale conversione in struttura ricettiva di lusso. La costruzione risale alla seconda metà del quattordicesimo secolo, su commissione della famiglia Ricci appartenente alla fazione dei Guelfi. Negli anni la struttura è stata ampliata con la costruzione di un edificio moderno e ha ospitato la Scuola Walford di Firenze. La superficie complessiva di Villa Larderel è di 81.800 metri quadrati, di cui 11.800 metri quadrati di interni e un imponente parco secolare di 7 ettari, all'interno del quale sono presenti una piscina interrata da 25 metri, un laghetto artificiale e, poco distante da quest'ultimo, uno chalet caratterizzato dall'aspetto architettonico delle tipiche abitazioni di montagna. La facciata di questo gioiello immobiliare è neoclassica, con torre centrale che ne costituisce l'asse, la quale incornicia un grande orologio, uno stemma a rilievo e un busto in nicchia con lapide commemorativa.

Villa Larderel è considerata una delle testimonianze più affascinanti della Toscana Rinascimentale, oltre che una dimora d'autore unica dal punto di vista del valore architettonico e sociale. Il complesso, attualmente libero, è sottoposto a vincolo da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e le destinazioni d'uso ammesse sono quelle residenziale, direzionale, turistico-ricettivo, produttivo legato al cotto e sportivo. Rimasta negli anni abbandonata, è stata di recente sgomberata dalla presenza di abusivi.