Impianti sportivi Bustecca rinasce. La nuova casa della pallamano

La struttura omologata per la serie A sarà utilizzata anche per gli altri sport indoor: dal volley al basket

Impianti sportivi Bustecca rinasce. La nuova casa della pallamano

Impianti sportivi Bustecca rinasce. La nuova casa della pallamano

Uno spazio per gli sport indoor, in particolare la pallamano. Adesso la squadra che milita in serie A Bronze ha un campo regolare. Già dal 2008 c’era la richiesta di avere una palestra regolamentare per non essere costretti a giocare fuori casa anche la gare casalinghe. Oggi, con l’inaugurazione della struttura polivalente di Bustecca, il presidente della Pallamano Tavarnelle Alessandro Pierattoni esprime soddisfazione. "Ringraziamo di cuore l’amministrazione comunale che ha investito e investe sullo sport, grazie per questo nuovo impianto che ci consente di disputare in casa le partite del campionato di serie A, un grande risultato che rende omaggio e riconosce tutti gli sforzi compiuti da parte della nostra società, degli atleti, degli allenatori e offre stimoli importanti al mondo dello sport indoor".

Soddisfatto anche Antonio Campone, presidente Unione Polisportiva Tavarnelle: "esprimiamo le nostre più calorose congratulazioni per i tempi con cui la palestra più grande del territorio è stata progettata e realizzata. Da parte della Polisportiva una promessa: la utilizzeremo al meglio nell’interesse dei tanti ragazzi e ragazze che fanno sport con noi". E anche Nico Vanni, referente Chianti Volley sottolinea che "lo sport ha bisogno di strutture del gene re. La Chianti Volley è felice di potersi allenare e giocare grazie a questo investimento".

Il nuovo impianto di Bustecca, inaugurato sabato, ha un piano di gioco regolamentare per la pallamano di serie A e potranno utilizzarlo le squadre di basket, di pallavolo, tennis, calcio a 5, karate, ginnastica artistica e tutti gli sport indoor. La palestra, costata oltre 2 milioni di euro, ha una capienza di circa 300 persone. Come spiega il sindaco David Baroncelli, si tratta di "un obiettivo concretizzato del quale siamo particolarmente fieri".

Andrea Settefonti