Oggi si presenta la necessità di comunicare: bisogna avere un buon approccio fra Paesi per coltivare interessi comuni. L’empatia svolge un ruolo importante nel processo di conoscenza dell’altro, confrontandosi e parlando può anche nascere lo scambio. Dal patto stretto automaticamente cessano i conflitti e si va verso la pace. Da qui il racconto di Leonardo Bartoletti recatosi più volte a Dresda gemellata con Firenze.
Quando e come è nato il gemellaggio con la città tedesca?
"In realtà quest’amicizia è iniziata nel 1977, quando la Germania era ancora sotto l’influenza russa. Dresda e Firenze a dire il vero sono due città molto simili, hanno entrambe il fiume, ma il loro è navigabile. Con la nostra città condividiamo il turismo e soprattutto l’arte infatti i musei mantengono rapporti molto attivi fra loro".
Come si è trovato a Dresda?
"Mi sono trovato benissimo, sono stato subito accolto, tutti si sono dimostrati molto gentili. Le dimensioni della città non sono enormi, è a “misura d’uomo” e ci si sposta con facilità".
Può dirci una parola in tedesco?
"Certo! “freund”! Si traduce come amico".