
Il teatro senza show rinnova locali e speranze
di Fabrizio Morviducci
Teatro Studio, via alla gara d’appalto. Il Comune di Scandicci ha pubblicato l’atto con il bando per l’aggiudicazione dei lavori per la riqualificazione completa della struttura di via Donizetti, il cui progetto definitivo approvato dalla Giunta lo scorso dicembre fissa un investimento di 3 milioni di euro. La gara è pubblicata su piattaforma Start con procedura telematica, con scadenza alle 10 di mattina del prossimo 2 maggio. Dal giugno 2021, data dell’approvazione del primo lotto (mai partito) ad aprile 2023 con annuncio dell’avvio della gara d’appalto, il prezzo è lievitato di 700mila euro, passando da 2,3 a 3 milioni di euro. Il problema, legato ai ritardi della burocrazia, ma anche i costi delle materie prime rischia di immobilizzare la pianificazione di opere pubbliche dell’amministrazione.
Ma non c’è solo un problema di costi e materiali, ci sarebbero anche altre criticità. Il teatro, che fino all’ultimo giorno della giunta Gheri, è stato un punto di riferimento nazionale per quanto riguarda la programmazione e i progetti di sperimentazione di linguaggi, secondo l’opposizione e una fetta del mondo culturale in questi anni avrebbe perduto il suo smalto anche dal punto di vista della programmazione ridotta dall’amministrazione a vantaggio dell’Aurora, che ha un tipo di cartellone totalmente differente. Il glorioso Teatro Studio sarebbe diventato una sorta di ripostiglio polveroso: sul sito ufficiale del teatro non compare un cartellone 2022-2023, otto gli aventi nel cartellone precedente 2021-2022 (e tutti nel 2021). Gli ultimi eventi programmati non a cartellone risalgono a dicembre 2022 nella rassegna "Scandicci Winter" organizzata dal Comune e peraltro uno di questi era un dialogo sulla pace in Ucraina, non uno spettacolo.
Adesso, dopo 4 mesi di chiusura, venerdì 14 alle 20,45 una compagnia tornerà a calcare le assi del palcoscenico con "Horfès, andata e ritorno", spettacolo diretto e interpretato da Virginia Billi. La speranza è che questo intervento possa riportare il Teatro Studio a una nuova attività. A lavori finiti comunque, il teatro sarà completamente rinnovato: avrà una platea automatizzata in grado di adattare gli spazi della sala alle diverse esigenze artistiche e di produzione, oltre a nuovi ingresso, foyer, sala e scena al piano terra, gli adeguamenti acustici, gli allestimenti del nuovo sistema audio, la cabina regia, l’adeguamento dell’impianto luci scena, l’adeguamento degli impianti tecnologici, la riqualificazione degli spazi esterni, la pensilina ingresso e la torre scale, le predisposizioni per i sistemi video e multimediali.