Il tamponamento fra treni Due scambi sotto sequestro "Può succedere ancora"

Lo scorso 17 aprile una collisione fra convogli merci in cui rimasero feriti due macchinisti. Trenitalia avverte: "Traffico limitato,cancellati alcuni treni regionali fra Castello ed Empoli".

Il tamponamento fra treni  Due scambi sotto sequestro  "Può succedere ancora"

Il tamponamento fra treni Due scambi sotto sequestro "Può succedere ancora"

di Stefano Brogioni

FIRENZE

Potrebbe essere stato un problema alla segnaletica a provocare il tamponamento fra due treni merci che, la notte del 17 aprile scorso, all’altezza del bivio di Olmatello, nel nodo di Firenze (in prossimità della stazione di Rifredi), provocò anche il ferimento, fortunatamente in maniera non lieve, dei due macchinisti. Per congelare lo stato dei luoghi ed evitare possibili nuovi incidenti, il pubblico ministero Francesco Sottosanti ha ottenuto ieri il sequestro preventivo di due scambi che sono stati teatro della collisione. A darne notizia è la stessa Trenitalia, spiegando che la misura "rende di fatto indisponibile quel tratto di infrastruttura e riduce la capacità di traffico della linea comportando una riduzione dell’offerta che, per Trenitalia, si tradurrà nella cancellazione di sei coppie giornaliere di treni regionali fra Empoli e Firenze Castello, e in una riprogrammazione del flusso dei treni merci durante le ore diurne". Le modifiche alla normale programmazione resteranno in vigore fino al dissequestro degli scambi. Non subisce modifiche, invece, la circolazione e l’offerta sulla linea Empoli-Firenze Rifredi-Firenze Santa Maria Novella. Ma all’aspetto “commerciale“, prevale, almeno in questa fase, quello giudiziario. Considerando anche che l’urto fra i due convogli merci precedette di pochi giorni un altro incidente ferroviario: quello dello sviamento del carro merci che divise in due l’Italia.

Tornando alla sera del 17 aprile (l’incidente avvenne intorno alle 22) la collisione tra i due treni, che viaggiavano su due binari differenti, sarebbe avvenuta durante una fase di svolta del secondo treno. Sembra che il primo convoglio, diretto a Maddaloni (Caserta), che si trovava fermo per un problema, si sarebbe “sfrenato“ e sarebbe retrocesso di alcuni metri invadendo parzialmente l’itinerario dell’altro treno merci diretto a Domegliara (Verona) che ne ha lievemente tamponato l’ultimo carro. La frenata, inoltre, sarebbe stata resa difficoltosa anche dal carico del secondo convoglio, che trasportava un importante carico di marmo.

Le indagini sono condotte dalla Polfer.

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