
Dalla sindaca Funaro al governatore Giani: il messaggio e l’ispirazione "Un modo bellissimo per coinvolgere i bambini e renderli protagonisti".
L’abbraccio delle istituzioni c’è stato: più di una semplice stretta, ma una spinta a seguire l’ispirazione, la curiosità e a non mollare mai il proprio istinto e i propri sogni. È questo il filo che lega gli interventi dei rappresentanti di Regione e Comune di Firenze ieri presenti sul palco del teatro Cartiere Carrara. A partire da quello del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. "Quello che voi fate – ha detto ai cronisti in erba, ripercorrendo la lunga storia de La Nazione e del suo legame indissolubile con Firenze – non è un divertimento, né un esercizio. Se riuscite ad appropriarvi della comunicazione avrete un bel futuro nella società di oggi". A parlare poi è stata la sindaca di Firenze, Sara Funaro. "Eccoci ad un’altra edizione di Cronisti in classe, un modo bellissimo per coinvolgere i bambini delle scuole, renderli protagonisti della città, dar loro modo di fare proposte concrete e insegnare loro cosa significhi essere giornalisti". A rappresentare la Regione anche la presidente della commissione regionale Cultura, Cristina Giachi. "Avete imparato in questi mesi una cosa importantissima e cioè che i fatti non esistono se nessuno li racconta e che raccontarli significa mettere in campo due cose: l’onestà e la consapevolezza che noi vediamo solo una parte della realtà, dalla nostra prospettiva, quindi dobbiamo ascoltare e leggere le storie di tutti per avere un’idea completa". In prima linea anche l’assessora all’Educazione di Palazzo Vecchio, Benedetta Albanese: "Si è trattata di una grande opportunità per le nostre ragazze e i nostri ragazzi. Ma lo è stata altrettanto per noi amministratori che abbiamo l’opportunità di osservare la città con lenti nuove, quelle di giovani cittadini che hanno la stessa identica dignità degli adulti".