Il Rotary Firenze caposaldo della solidarietà

Caterina

Ceccuti

L’attenzione che il Rotary Firenze, il più antico e il più grande tra i Club rotariani della nostra città, dedica ai bisognosi del territorio, si concretizza anche quest’anno sotto la presidenza di Tommaso Nannelli. "Il Rotary ci invita ad agire molto concretamente sulle diverse dimensioni territoriali: senz’altro quella cittadina è la più importante ma non è la sola – spiega il presidente –. Oggi grazie alle capacità e alle professionalità dei nostri 164 soci riusciamo a realizzare progetti in ambiti molto differenti non solo coi denari ma anche con idee". Il Club, ormai prossimo a compiere cento anni, ha partecipato al progetto "Per ogni donna", promosso dalla Fondazione Foemina e dall’Ospedale di Careggi. "In particolare – spiega Nannelli – il progetto ha riguardato l’acquisto di lettini elettrici e sollevatori, mirati all’assistenza verso donne con disabilità motoria". Anche per questo Natale il Rotary Firenze ha donato 75 pacchi alimentari alla Caritas della parrocchia di Sant’Ambrogio e San Giuseppe: "Per portarli a destinazione – commenta il presidente – non è stato sufficiente il furgone messo a disposizione da un nostro socio". Su base regionale il Club ha contribuito al restauro delle campane del santuario di Montenero, che questo Natale hanno potuto nuovamente tornare a suonare, mentre è in corso di realizzazione la vaccinazione di 100 bambini al Cairo in Egitto. Ma tra i molti service promossi dallo storico Club, ve n’è uno ricorrente che continua a commuovere i cuori dei soci: la consegna dei doni natalizi ai bambini ospiti della Casa di accoglienza di San Paolino. Per questa occasione i rotariani offrono un regalo che un "babbo natale" del Club consegna loro. Quest’anno sono stati consegnati oltre trenta regali.

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