CATERINA
Cronaca

Il Rotary a teatro per la Georgia

Il Rotary Club Firenze Granducato e l'Associazione Italo-Georgiana Iberia organizzano uno spettacolo per sostenere i minori della comunità georgiana. L'evento, con balli e canti tradizionali, è un'occasione per conoscere una cultura millenaria e promuovere l'integrazione culturale.

Ceccuti

Si svolgerà giovedì 12 ottobre alle 20, sul palco del Teatro Puccini, la manifestazione ‘Georgia: dal vello d’oro alla civiltà cristiana caucasica’, promossa a scopo solidale dal Rotary Club Firenze Granducato e dall’Associazione Italo-Georgiana Iberia. In apertura dell’incontro la presentazione delle attività dell’Associazione da parte della presidente Marine Kevkhishvili; a seguire lo spettacolo con i balli e i canti tradizionali georgiani, a cura del gruppo artistico Nanila.

"Il nostro Club negli ultimi anni ha fortemente indirizzato la propria azione di service a supporto di progetti di sostegno e integrazione di realtà minorili del nostro territorio - spiega la presidente rotariana Giovanna Sabbatini -, ad esempio Villa Lorenzi, La Finestra di Jacopo, o i bambini ucraini profughi presenti a Firenze. Quando l’Associazione Italo-Georgiana Iberia ci ha contattato parlandoci della scuola domenicale e della scuola di musica e ballo, abbiamo subito colto l’opportunità di trovare sinergie per raccogliere fondi per l’acquisto di materiale didattico a sostegno della crescita e l’integrazione dei minori della comunità georgiana. Al contempo abbiamo ritenuto, come Rotary Club, di farlo attraverso uno spettacolo del Gruppo musicale Nanila, che consentisse di far conoscere una cultura millenaria come quella georgiana, ai più sconosciuta ma che conta oltre 4000 persone nel territorio fiorentino, in un’ottica di integrazione culturale che parta dalla conoscenza reciproca". Allo spettacolo parteciperanno anche diversi rappresentanti del corpo diplomatico, a partire dall’Ambasciatore della Georgia in Italia Konstantine Surguladze, l’Ambasciatore della Georgia in Vaticano Qetevan Bagrationi de Moukhrani, e le autorità ecclesiastiche ortodosse e cattoliche.