
Il presunto responsabile della tentata rapina a un 13enne all’altezza della fermata della tramvia in via Alamanni, è stato prontamente individuato e bloccato martedì pomeriggio stesso dai carabinieri della stazione di Santa Maria Novella. Si tratta di un 22enne senegalese che poco prima aveva tentato di rapinare del proprio smartphone il minorenne: un soggetto già gravato da pregiudizi di polizia.
Alle 17.15 circa, durante un servizio di pattuglia nei pressi della stazione di Santa Maria Novella i militari sono stati avvicinati da un giovane; questi li informava che, appena pochi istanti prima, alla fermata "Alamanni" aveva assistito un ragazzino vittima di un tentativo di rapina e che il possibile responsabile del fatto, un uomo di colore, si stava allontanando a piedi.
I militari si sono portati sul luogo indicato e hanno rintracciato il ragazzino. A poca distanza, il presunto autore del tentativo di rapina, il quale veniva bloccato e, prima di essere condotto in caserma, trovato in possesso di un coltello, una biglia in acciaio e una modica quantità di hashish, il tutto posto sotto sequestro.
Dalla ricostruzione dei fatti fornita dal ragazzino nonché da altre due persone oltre al primo giovane, i Carabinieri accertavano che mentre la vittima si trovava sulla banchina della fermata "Alamanni" della tramvia e stava per salire sull’ultimo vagone del tram in sosta, diretto a casa, il giovane africano poi fermato aveva tentato di strappargli lo smartphone della mani. Il tredicenne aveva però resistito e la sua reazione gli era costata almeno due colpi, due pugni alla testa sferrati dal 22enne pur di appropriarsi del telefono. Tentativo fallito.
Il ragazzo senegalese è stato arrestato per tentata rapina e portato ieri in tribunale per l’udienza di convalida e contestuale giudizio direttissimo.