"Riportiamo il porto di Marina di Carrara in Toscana. Il matrimonio con La Spezia non ha prodotto risultati": è l’appello dei segretari regionali Rossano Rossi (Cgil Toscana, nella foto) e Paolo Fantappiè (Uil Toscana) per riportare il porto in Toscana, insieme agli altri scali di Livorno e Piombino. Secondo loro "le opportunità derivanti dall’istituzione della nuova Zona logistica semplificata (Zls) spingono ancor di più Carrara con Livorno, Piombino e Portoferraio, essendo legata agli altri territori toscani e alle politiche di sviluppo regionali". "In questi anni - spiegano Rossi e Fantappié - il ‘matrimonio’ del porto di Carrara con La Spezia non ha prodotto risultati tali da giustificare la permanenza sotto lo scalo ligure", quindi "tornare sotto l’egida Toscana potrà portare benefici non solo nel reperimento dei finanziamenti per le opere da realizzare ma anche per una migliore gestione delle sabbie per i ripascimenti".
Cronaca"Il porto di Carrara torni sotto l’Authority toscana"