Il "Porcellino" si tinge di giallo con Gigi Paoli

Firenze, 19 settembre 2022 - Gigi Paoli, Lorenzo Paoli, Stefano Mancuso, Marco Bacci e Alessandro Sarti. Sono stati loro a ricevere quest’anno il Premio Porcellino, un omaggio a cinque personalità che, ognuna nel proprio settore, ha contribuito a rendere grande il nome della città. Dopo due anni di stop per Covid, la consueta cena per il conferimento del Premio Porcellino, giunto alla sua XVII edizione, ha fatto il pieno. Trecento invitati tra cui il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la vicepresidente Stefania Saccardi, il sindaco Dario Nardella e tutta la sua giunta oltre ai dirigenti di Confesercenti Firenze Claudio Bianchi, Santino Cannamela, Lapo Cantini e Massimo Manetti. Un riconoscimento, promosso dal comitato Il Porcellino presieduto dall’assessore Federico Gianassi e composto dai rappresentanti di Confesercenti e dagli operatori del Mercato del Porcellino, a coloro che sono riusciti a valorizzare il ruolo di Firenze, quale città simbolo di cultura, scienza e sensibilità. A essere premiati Gigi Paoli, giornalista de La Nazione, per 15 anni responsabile della cronaca giudiziaria e scrittore di successo. Nel 2016 è uscito il suo primo romanzo, ’Il Rumore della Pioggia’, che raggiungerà anche il primo posto nelle classifiche di vendita italiane, conquistando il Premio letterario Mazara del Vallo come Opera Prima. A marzo 2022 Giunti ha pubblicato il suo quinto romanzo, ‘Diritto di Sangue’ più volte ristampato. Lorenzo Paoli, neurochirurgo dedicato alla chirurgia vertebrale nonché specialista in Radiologia ad indirizzo Neuroradiologico Intervenzionale e Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale e professore all’Università di Firenze. A ricevere il riconoscimento anche il viticultore Marco Bacci (Bacci Wine esporta in 24 mercati nel mondo) e il regista Alessandro Sarti che con le sue opere ha ricevuto numerosi riconoscimenti. "Siamo orgogliosi – spiega Nicola Abatangelo, presidente dell’Associazione "Mercato del Porcellino" - di poter ospitare circa 300 persone nel luogo in cui ogni giorno svolgiamo la nostra attività".

Rossella Conte