Il Polo di Sesto senza collegamenti, una ’biciclettata’ di protesta

Ieri gli studenti hanno espresso il loro disappunto con una pedalata ’slow’: "Si parla tanto di ambiente e poi ci fate usare l’auto"

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Una ‘biciclettata slow’ per portare all’attenzione il problema, annoso, della carenza di trasporti verso il polo scientifico universitario. A organizzarla, ieri pomeriggio, gli studenti del Collettivo di polo che, in bicicletta, con una pedalata lenta, hanno effettuato il percorso della linea 59 con partenza dalla Fermata Santo Stefano in Pane a Rifredi e arrivo al blocco aule del campus universitario dove erano previsti una serie di interventi. Una iniziativa nata per porre l’accento su un problema denunciato da tempo:

"Da anni – scrivono infatti gli studenti del polo in una nota – noi, anche con i lavoratori del polo scientifico, chiediamo un trasporto pubblico che sia efficace per poter raggiungere e vivere l’università quotidianamente. Da anni denunciamo la cronica inaffidabilità del 59 e la mancanza di una pista ciclabile". La richiesta è allora quella di prevedere finalmente l’ultimazione di percorsi per le due ruote che possano garantire di raggiungere in sicurezza il polo da Firenze, con un occhio anche all’ambiente:

"Alla città metropolitana di Firenze, che ama descriversi come sempre più ‘green’, ma che quando si parla di mobilità pensa solo a una nuova inutile e impattante pista aeroportuale noi chiediamo un trasporto pubblico efficace, affidabile ed esteso e la costruzione della pista ciclabile". Molte riserve gli studenti manifestano anche sul futuro passaggio della tramvia al polo parlando di un progetto al momento vago. A breve sarebbe invece necessario un aumento delle corse della linea 59.

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