Il podcast de La Nazione. L’incubo dei delitti del Mostro. Pacciani, trent’anni dopo

Nell’aprile del 1994 iniziò il processo al primo presunto serial killer italiano e l’opinione pubblica si divise tra colpevolisti e innocentisti: ecco il racconto di quei giorni .

Il podcast de La Nazione. L’incubo dei delitti del Mostro. Pacciani, trent’anni dopo

Il podcast de La Nazione. L’incubo dei delitti del Mostro. Pacciani, trent’anni dopo

Aprile 1994, nell’aula bunker di Santa Verdiana va in onda il primo processo mediatico italiano a un presunto serial killer. Sul banco degli imputati c’è Pietro Pacciani e mai come prima, il Belpaese è diviso. Pacciani colpevole o Pacciani innocente? Contadino "scarpe grosse e cervello fino" capace di compiere indisturbato una mattanza di giovani fidanzati appartati in auto a far l’amore o "povero agnelluccio", come si definiva, sa sacrificare per porre fine a questa storia assassina che aveva segnato una generazione? Forse, a distanza di trent’anni, la notizia è che ancora oggi a quella domanda non c’è una risposta. E l’opinione pubblica continua a restare spaccata.

Colpa, probabilmente ma non solo, pure del labirinto giudiziario in cui s’infilò la storia dei delitti del mostro di Firenze. Già perché il contadino di Mercatale Val di Pesa, condannato in primo grado per sette degli otto duplici omicidi firmata dalla calibro 22, sarà poi assolto in secondo grado e non sarà processato di nuovo, come aveva imposto la Cassazione annullando la sentenza a lui favorevole. Però saranno condannati i suoi complici, Mario Vanni e Giancarlo Lotti, senza però chiarire la dinamica di almeno tre omicidi.

Gli anni del processo Pacciani vengono raccontati da Stefano Brogioni nel podcast “Lo dice la Nazione”: una nuova puntata ascoltabile da oggi sul nostro sito. ’Lo dice La Nazione’ è la nuova iniziativa editoriale (con nuovi episodi ogni martedì e venerdì) in onda sui nostri canali web e sulle maggiori piattaforme.

E intanto ieri le pm del caso hanno consultato i vecchi fascicoli dell’inchiesta del Mostro di Firenze negli uffici della questura. Le pm sono titolari dell’ultimo fascicolo,o aperto dopo che una consulenza della procura ha stabilito che la cartuccia calibro 22 marca Winchester ritrovata nell’orto di Pacciani potrebbe essere stata manomessa, alterata.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro