
L'assessore Bettini al Parco dell'Anconella
Firenze, 10 agosto 2020 - Il Parco dell’Anconella rinasce anche grazie a progetti di cittadinanza attiva. Sono due infatti quelli che hanno riguardato questa importante area verde, martoriata cinque anni fa dal violento uragano abbattutosi in questa parte di città, e hanno preso forma grazie alla partecipazione di diverse realtà associative alla prima edizione del bando Paesaggi Comuni, promosso e finanziato da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze. Una ‘recinzione verde’ per preservare la sicurezza del parco, è quanto prevede un progetto; gazebo, panchine, staccionate, percorsi naturalistici per conoscere animali e piante ma anche eventi e progetti didattici e non solo, quanto prevede l’altro. “L’impegno dei cittadini a sostegno di questo parco dopo l’uragano che cinque anni fa lo ha devastato, ancora nella memoria di tutti noi, è un messaggio potente e significativo. – dichiarano l’assessora a Beni Comuni e cittadinanza attiva Alessia Bettini e la presidente del quartiere 3 Serena Perini – Fin da subito c’è stata una grande attenzione da parte della comunità per questa area verde e questi interventi lo testimoniano, sono volti a rendere il parco ancora più bello, fruibile, vivo e vissuto”. “Fondazione CR Firenze – ha detto il direttore Gabriele Gori – è lieta di condividere la realizzazione di questi nuovi progetti. Del resto abbiamo sviluppato questo bando assieme all’ Amministrazione pensando proprio di offrire uno strumento operativo, con relativi servizi di accompagnamento, alle comunità locali per prendersi cura delle aree verdi della città. Notiamo con soddisfazione che l’idea era giusta ed è riuscita a generare nuove reti di collaborazione e a sviluppare nuove competenze che vedono collaborare assieme, con ottimi risultati, Istituzioni pubbliche e cittadini’’. Il primo progetto si chiama “Il Giardino nel parco” e ha visto la realizzazione di una nuova “recinzione verde”, lungo l’argine dell’Arno, ancorata alle esistenti recinzioni del Distretto di Publiacqua a Est e del Campo sportivo della soc. Firenze Sud Sporting Club, lunga circa 160 metri e dotata di tre cancelli di accesso, per preservare decoro e sicurezza del parco; ha come modello la cosiddetta “Cupolina”, ricostruzione in rapporto 1 a 5 della Cupola del Duomo che domina il parco, progettata dall’architetto Massimo Ricci. È il risultato di un accordo formalizzato e sottoscritto dalla società ricreativa l'Affratellamento dI Ricorboli e l’associazione Filippo di Ser Brunellesco, con altri nove enti associativi, realtà che, a vario titolo, promuovono da tempo attività all’interno dell'Anconella: associazione A.L.A.R.O, associazione Culturale Anemic, associazione Vivere Insieme ONLUS, associazione Cambiamusica!-Firenze, associazione Culturale Campucc10, associazione Culturale Comarimaggio, associazione Officine C.R.O.M.A, Pizzo Giochi Gonfiabili, società Sportiva Firenze Sud Sporting Club.
La recinzione nasce dall'esigenza di realizzare un dispositivo di regolamentazione degli accessi durante gli orari di chiusura. Il nome del progetto richiama la volontà di non realizzare alcuna ‘cesura’ netta con il contesto ambientale circostante: la recinzione infatti verrà arricchita presto da un doppio filare di piante e punta a inserirsi nel parco in modo quasi mimetico, grazie all'andamento sinuoso che la caratterizza e alla presenza di scansioni che possono andare in futuro a ospitare zone attrezzabili per la sosta, il gioco, il relax o ancora installazioni artistiche. Il costo complessivo del progetto ammonta a circa 40 mila euro. “Questo progetto nasce per tutelare la tranquillità del parco e la quiete cittadina, l’obiettivo è che tutti possano godere al meglio di questo polmone verde e farlo vivere sempre di più con iniziative anche culturali”, spiega il referente del progetto Lorenzo Banchi. Il secondo progetto, denominato “Post fata resurgo: nascere non basta. È per rinascere che siamo nati” evoca proprio la nuova vita del parco, dopo il terribile evento atmosferico che l’ha colpito, è stato promosso dal comitato per la Ricostruzione del parco Albereta e Anconella e comitato Insieme per Gavinana, in collaborazione con la Misericordia di Badia a Ripoli, la Filarmonica Rossini e associazione Ri.Q.ci. e ha comportato diversi interventi di riqualificazione. Sono stati installati infatti gazebo, panchine, bacheche, portabiciclette, costruita una staccionata intorno all’area giochi dei bambini, realizzata la copertura wi-fi di tutta l’area giochi, sono stati predisposti due percorsi naturalistici, uno ornitologico e uno botanico, con pannelli esplicativi delle essenze arboree e mappe del parco. In programma anche l’installazione di un defibrillatore pediatrico. Molte le attività di socializzazione ideate dalle associazioni, per grandi e piccini, ad esempio sette edizioni di corsi di Nordic Walking, e diversi progetti con le scuole, sospesi inevitabilmente per l’emergenza sanitaria Covid-19, ma in attesa di poter ripartire con la ripresa della didattica, anche eventi musicali, come quelli in collaborazione con la Filarmonica Rossini, anche questi in attesa di essere riprogrammati. Il costo complessivo del progetto è di 40 mila euro.
“Il nome del progetto fa evidentemente riferimento a quello che è successo al parco e alla volontà di noi tutti di farlo rivivere. – spiega Ilario Poggesi, presidente del Comitato Insieme per Gavinana – Abbiamo cominciato fin da dopo la tragedia con iniziative di autofinanziamento e poi grazie a questo bando abbiamo potuto realizzare questa bella esperienza di cittadinanza attiva”.