Il paradosso occupazione "Non si trova personale Ridurre i costi del lavoro"

L’appello del titolare della Ditta Artigianale, Sanapo: "Per aziende come noi i costi sono quattro volte più delle altre. Settore a rischio senza nuove regole".

Il paradosso occupazione  "Non si trova personale  Ridurre i costi del lavoro"

Il paradosso occupazione "Non si trova personale Ridurre i costi del lavoro"

Da un anno cerca camerieri, baristi e cuochi senza successo. "Ma c’è chi chiede il sabato e la domenica liberi, chi stipendi più alti, chi vorrebbe dettare tutte le condizioni. Il nostro settore è a rischio". Non usa mezzi termini Francesco Sanapo, fondatore della Ditta Artigianale che ha aperto il mese scorso il suo nuovo caffè in piazza Ferrucci. "Da molto tempo si parla della mancanza di personale nelle imprese della ristorazione e del turismo. Questo, tuttavia, non è il vero problema, o almeno non è quello principale. Il tema vero, che rappresenta il motivo per cui le aziende come la mia faticano a trovare la forza lavoro necessaria a mandare avanti l’attività, riguarda la pressione fiscale a cui siamo sottoposti - sottolinea - A qualcuno potrà suonare strano, ma dovete sapere che per un’impresa della ristorazione i costi del personale sono quattro volte superiori rispetto a quelli delle altre aziende in altri ambiti, a parità di fatturato".

Sanapo preferisce fare un esempio: "Ci sono realtà che fatturano 1 milione di euro con soli 5 dipendenti. Sapete quanti ne servono a me per fatturare 1 milione? Dai 18 ai 20, ovvero quattro volte tanto. E se facciamo due rapidi calcoli notiamo che 5 dipendenti hanno un costo di circa 180mila euro, mentre 20 ne costano quasi 700mila. È facile capire, quindi, che i conti non tornano e che senza soluzioni concrete e strutturate, da parte degli organi competenti, l’intero settore rischia di collassare" sottolinea il re della tazzina. Che lancia un appello al governo: tagliare il costo del lavoro.

Helga Chiostrini, titolare del ristorante Da Pinocchio di piazza del Mercato Centrale, va dritta al punto: "E’ assurdo che non arrivino nemmeno curriculum. Anni fa, dovevamo fare un’accurata selezione e poi chiamare le persone per un colloquio. Oggi mancano del tutto i candidati. Mi chiedo se le scuole del settore abbiano iscritti anche perché noi ci siamo sempre resi disponibili per il percorso di alternanza scuola-lavoro ma dall’ultimo anno sono venuti a mancare anche gli stagisti". Per Tanja Li Pira, titolare di Dolcezza Firenze di via dei Banchi "il problema è che spesso i giovani non vogliono fare sacrifici". "La prima cosa che chiedono – sottolinea – sono il sabato e la domenica liberi e le ferie ad agosto. Da dopo il covid siamo alla continua ricerca di personale, la situazione è drammatica".

Rossella Conte

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro