Il paese si ribella: "Sotto scacco di un facinoroso"

VICCHIO "Una richiesta d’aiuto, ma soprattutto un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine affinché possano garantire sicurezza alla piccola comunità...

Il paese si ribella: "Sotto scacco di un facinoroso"

Il paese si ribella: "Sotto scacco di un facinoroso"

"Una richiesta d’aiuto, ma soprattutto un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine affinché possano garantire sicurezza alla piccola comunità di Villore e anche della persona che lì sta seminando il terrore". Inizia così, con queste parole forti, la lettera aperta che i membri dell’associazione Carlo Alessi, nella frazione di Vicchio, hanno diffuso e inviato alle autorità locali. Gli estensori lamentano il comportamento di un uomo, arrivato ad abitare nel centro del paese da alcuni mesi, che in vari casi ha creato un certo scompiglio nel borgo fino ad allora tranquillo. "L’ultimo episodio - scrivono - è successo pochi giorni fa: a farne le spese sono stati un gruppo di cacciatori passati per caso davanti alla sua abitazione. Male parole e pugni sulle auto sono state la risposta". Citano poi l’episodio dello scorso Ottobre, quando le fiamme sono divampate nella sua casa, commentando: "Oltre ad aumentare il timore nei residenti hanno manifestato in maniera evidente le difficoltà con cui Villore si trova a fare i conti". Concludono chiedendo "un intervento fattivo delle autorità, in primis quelle politiche e poi quelle preposte alla sicurezza". Un appello immediatemente recepito dalle autorità: già ieri mattina è stata convocata una riunione urgente con il sindaco, i Carabinieri e la Polizia Municipale, nella quale sono stati decisi i primi provvedimenti urgenti per affrontare la situazione. "Cerchiamo - spiega il sindaco Filippo Carlà Campa (foto) - di trovare un appiglio giuridico sanitario per permettere a questa persona di curarsi e di non essere più un pericolo per se stessa e per gli altri. Voglio inoltre ringraziare - conclude il primo cittadino - carabinieri e Municipale, che in questi giorni hanno presidiato la zona per garantire la sicurezza".

N.D.R.