REDAZIONE FIRENZE

Il nuovo campo del Casellina calcio dedicato alle vittime del Melarancio

Nel 1983 l’incidente in galleria in cui persero la vita undici studenti delle medie del quartiere Arenella di Napoli

Il nuovo campo del Casellina calcio, realizzato accanto alla galleria dell’A1, poterà il nome Undici Fiori del Melarancio. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio comunale per onorare il ricordo degli undici studenti di terza media del quartiere Arenella di Napoli, che il 26 aprile 1983 persero la vita in un incidente nella galleria Melarancio dell’A1 mentre erano a bordo di un pullman per una gita scolastica. La mozione è stata presentata da Dario Giulivo (Sandro Fallani Sindaco) e da Enrico Meriggi (Lega). Soddisfazione da parte del presidente del Casellina, Giovanni Bellosi (foto) che da sempre – nel solco della tradizione sportiva della squadra – ha mantenuto un rapporto con il quartiere dell’Arenella e con le squadre della zona. Fin dalle settimane dopo l’incidente del 1983 infatti Scandicci e Casellina sono stati vicini alle famiglie campane colpite dalla tragedia. Un rapporto che si è consolidato grazie al torneo Melarancio per squadre di calcio giovanili (giunto quest’anno alla 34ª edizione), con la partecipazione anche di società calcistiche della provincia di Napoli, assieme ad altre iniziative di commemorazione e sensibilizzazione al tema della sicurezza stradale; in questi anni, inoltre, in ripetute occasioni la comunità di Arenella ha accolto con riconoscenza la società e i ragazzi dell’Usd Casellina, oltre a rappresentanze della città. La mozione approvata in consiglio ha impegnato i sindaco e la giunta "a onorare la memoria delle giovani vittime del tragico incidente del Melarancio".