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Il nido di Caldine potrà riaprire Il sindaco: "Soluzione trovata"

Il gruppo Paribas concede i locali, come la parrocchia, per realizzare una sede provvisoria

Il nido di Caldine potrà riaprire Il sindaco: "Soluzione trovata"

"Problema risolto. O quasi". Dopo settimane di empasse, nel corso della riunione di ieri pomeriggio con i genitori, che erano sul piede di guerra, il sindaco ha annunciato che il nido di Fiesole riaprirà a Caldine. La Società del Gruppo Bnp Paribas, proprietaria dei fondi commerciali di piazza dei Mezzadri, su cui il Comune si era concentrato fin dall’inizio della vicenda, ha dato informalmente parere favorevole. Questi locali, insieme a quelli adiacenti di proprietà della Parrocchia, che già aveva dato la propria disponibilità, ospiteranno la sede temporanea del nido Nencioni, quest’anno chiuso in attesa dei lavori di messa in sicurezza. "Le tempistiche purtroppo sono state più lunghe del previsto – sottolinea il sindaco Ravoni – ma finalmente possiamo definire la soluzione che ci permetterà di garantire la vicinanza territoriale e la continuità didattica per i bambini, e il mantenimento del posto di lavoro per i dipendenti della Cooperativa Convoi". Firmati i contratti di locazione, si passerrà all’adeguamento dei locali. "Contiamo di aprire ai primi di novembre – prosegue il sindaco –. Siamo consapevoli dei disagi delle famiglie. Anche per questo il Comune ha previsto indennizzi e voucher a sostegno delle famiglie che hanno dovuto sostenere costi maggiori, come per coloro che hanno trovato in autonomia un’alternativa". "Soddisfatti? Sicuramente, – commenta Edoardo Papini, portavoce dei genitori – se alle parole seguiranno i fatti sia sui tempi che sui rimborsi".

Daniela Giovannetti