di Rossella Conte
Proiezioni di luci su Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio e San Paolino sul tema del rispetto, illuminazioni artistiche per Palazzo Medici Riccardi, per il Mercato Centrale, per Palazzo della Mercanzia di Gucci in piazza Signoria, per la Rinascente e per via Tornabuoni, per piazza Santa Maria Novella, poi luminarie lungo i viali e in tutti i quartieri grazie ai centri commerciali naturali, infine le illuminazioni delle porte storiche, del Museo Novecento, di piazza Santissima Annunziata.
Il Natale 2024 a Firenze è una festa di luci e al tempo stesso è tanto altro, come spiegato dalla sindaca Sara Funaro che ha presentato il calendario insieme all’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini e a Massimo Manetti, presidente della Camera di commercio di Firenze che ha sostenuto il programma. Oltre alle luci, alberi addobbati in tutti i quartieri, musica e spettacoli, laboratori a tema, la casetta di Babbo Natale dove consegnare le letterine con i propri desideri, una carrozza trainata da cavalli bianchi e un trenino guidato dagli elfi con destinazione villaggio di Babbo Natale.
Si parte il 7 dicembre con videomapping e proiezioni sui monumenti, mentre le classiche accensioni degli alberi di Natale sono fissate per domenica 8 (17.30 cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio, 18 piazza del Duomo, 18.30 piazza della Repubblica, 19.30 piazzale Michelangelo). "Natale è uno dei momenti più magici dell’anno – sottolinea Funaro – Quest’anno, tra l’altro, il tema delle proiezioni è quello del rispetto della città, nel solco di #EnjoyRespectFirenze, la campagna di sensibilizzazione per chi visita la nostra città, che abbiamo lanciato da tempo e che mette al centro proprio i comportamenti virtuosi da adottare per un approccio rispettoso e sostenibile".
Tra le iniziative natalizie in città, il Florence Ice Village che animerà dal 1 dicembre piazza Vittorio Veneto con la ruota panoramica di 55 metri di altezza e la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Se domenica 15 dicembre alle 11.30 Babbo Natale con gli Elfi si caleranno dalla Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, giovedì 19 dicembre alle 18 sarà la sindaca a fare gli auguri a Firenze nella tradizionale cerimonia nel Salone dei Cinquecento. A partire dal 7 dicembre e fino al 7 gennaio 2025, il Comune di Firenze e la Fondazione MUS.E, in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e con il sostegno del Ministero del Turismo, accendono di luce la città con Florence Lights Up.
Su Ponte Vecchio tornerà il video-mapping, lo stesso vale per le facciate di Palazzo Vecchio e della chiesa di San Paolino. Luce anche in piazza Santa Maria Novella, sulla facciata della Camera di Commercio e nel Giardino Mediceo di Palazzo Medici Riccardi.
Le luminarie andranno ad accendere per tutto il periodo delle festività anche gli altri quattro quartieri: nel Quartiere 2 tocca a piazza delle Cure, nel Quartiere 3 sarà protagonista piazza Acciaiuoli al Galluzzo e ancora piazza dell’Isolotto nel Quartiere 4 e piazza Dalmazia e il parco di San Donato nel Quartiere 5. Proprio ieri, alle 17 in punto, gli operatori del mercato del Porcellino, insieme al Comune di Firenze e Confesercenti città di Firenze, hanno illuminato l’intero perimetro della Loggia per tutte le festività natalizie. Alle 18, invece, con Confcommercio Toscana, e il contributo di Banca Passadore e Banco Desio, è stata la volta di via Tornabuoni: lungo la strada del lusso sono stati posizionati 71 cipressi a spirale alti 3 metri, ornati ciascuno da 1.000 luci led e con portavasi in corten decorati con il giglio simbolo di Firenze.
Come ogni anno Firenze Smart si è occupata degli allestimenti natalizi in molte piazze e strade della città: sono stati allestiti 52 alberi e oltre 230 allacciati alla pubblica illuminazione. La società ha inoltre curato alcune illuminazioni permanenti: per il Natale 2024 la scelta è caduta sull’Arco di trionfo dei Lorena, monumento settecentesco di piazza della Libertà, illuminato nel lato che guarda il Parterre e sul potenziamento dell’impianto di illuminazione in piazzale Donatello nel tratto compreso fra via La Farina e via degli Artisti.