LINDA COSCETTI
Cronaca

Il giorno di Dante. Viaggio nella Commedia con la realtà virtuale

Il 25 marzo scelto come data di inizio dell’opera del Sommo Poeta. Una nuova postazione si aggiunge alle due già esistenti nel museo fiorentino. .

Il giorno di Dante. Viaggio nella Commedia con la realtà virtuale

La data scelta per onorare Dante Alighieri, il 25 marzo giorno in cui ricorre il Dantedì, non è un caso. Infatti secondo gli studiosi, fu proprio il 25 marzo, di più di settecento anni fa, il giorno in cui Sommo Poeta iniziò il suo viaggio ultraterreno tra inferno, purgatorio e paradiso, entrando nella ’Selva Oscura’.

Ieri mattina al Museo di Casa Dante a Firenze, è stata presentata la nuova postazione di realtà virtuale (che si aggiunge alle due già presenti), per immergersi nella vita, nelle opere, nelle strade e nella Firenze Dantesca.

"In questo modo - dice Cristina Manetti, presidente del museo - consentiremo ai nostri visitatori beneficiare di una visita immersiva e di rara suggestione. Purtroppo non abbiamo niente di Dante, quindi crediamo sia importante offrire la possibilità, grazie alla nuove tecnologie, di tuffarsi in un’esperienza completa. Una transizione tecnologica necessaria anche per i beni culturali".

Sono tre le apparecchiature di ultima generazione, che il museo ha messo a disposizione: una visione della camera di Dante, un tour tra i monumenti che il poeta ha visitato e infine una passeggiata virtuale che parte dalla casa del Poeta, passa dal Battistero, intrecciando luoghi simbolici della sua vita, come la chiesa di Santa Margherita, dove si dice che Dante e Beatrice si siano incontrati lì per la prima volta. E poi Palazzo Portinari, la chiesa di San Martino, la Torre della Castagna. E ancora Palazzo Cavalcanti, le torri dei Cerchi e dei Donati, passando per il vicolo dello scandalo dove nel ’300 si realizzò la magistratura per cercare di separare le due famiglie rivali.

Un viaggio virtuale che si conclude con una panoramica della città vista dal Piazzale Michelangelo, realizzata da Federico Basso. Il tutto grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.

"Il percorso di realtà virtuale nel museo - aggiunge Tullia Carlino responsabile del coordinamento del museo - esistono già dal 2020. Crediamo che l’innovazione sia fondamentale anche all’interno di un luogo storico come la Casa di Dante, per rendere la visita più interessante".

"Il linguaggio è cambiato - dice Angela Spinella responsabile insieme a Tullia Carlino del coordinamento del museo - e dunque anche i musei devono adattarsi".