REDAZIONE FIRENZE

Il futuro della Multiutility. Il nuovo piano entro gennaio. Arezzo e Siena si avvicinano

Il presidente Perra ieri in audizione in commissione a Palazzo Vecchio a Firenze "Già al lavoro per sbloccare gli investimenti senza quotazione in Borsa" .

Il presidente Perra ieri in audizione in commissione a Palazzo Vecchio a Firenze "Già al lavoro per sbloccare gli investimenti senza quotazione in Borsa" .

Il presidente Perra ieri in audizione in commissione a Palazzo Vecchio a Firenze "Già al lavoro per sbloccare gli investimenti senza quotazione in Borsa" .

di Cristina Belvedere

AREZZO

Maggiore condivisione strategica e gestionale nella realizzazione della nascente Multiutility Toscana: è l’accelerazione impressa al progetto dall’assemblea dei soci di Estra Spa (Alia Servizi Ambientali, Coingas, Intesa e Viva Energia), che ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo per il management della società, "con l’obiettivo – afferma la società – di promuovere una crescita sostenibile e condivisa del gruppo che si esplichi in un coerente piano industriale".

L’assemblea, che si è tenuta mercoledì sera, ha discusso il tema della nascente Multiutility "esplorando opportunità di interazione – sostiene Estra – e sinergie crescenti. È stata ribadita la necessità di un rinnovato impegno, caratterizzato da un forte spirito di coesione tra i soci, per affrontare le sfide future con determinazione e visione condivisa". In generale, l’assemblea ha invitato il consiglio di amministrazione "a perseguire un approccio coerente e collaborativo, coinvolgendo attivamente tutte le aziende del gruppo. Questo spirito di cooperazione è fondamentale per raggiungere l’obiettivo comune di sviluppo e innovazione di Estra".

Il senese Andrea Rossi, presidente di Intesa, parla di "assemblea molto costruttiva": "I soci hanno condiviso i punti all’ordine del giorno all’unanimità – le sue parole – per garantire le performance dell’azienda che presenta dati importanti dell’esercizio in corso". Di qui "il mandato conferito al Cda per ridare un’organizzazione completa a Estra Energie e alla stessa Estra", dopo le dimissioni rispettivamente di Demetrio Mauro, cfo di Am, e dell’ad Alberto Irace. Per Rossi, "c’è l’esigenza di rinnovare gli strumenti utili per procedere nel miglior modo possibile, anche in base alle scelte di Alia sulla Multiutility, al fine di valutare il piano industriale nell’ottica della valorizzazione". E ancora: "L’unanimità dei soci in assemblea – continua il presidente di Intesa – segna un nuovo percorso. In pratica, chi prima non era stato coinvolto nelle scelte è tornato tra i protagonisti. Ora la priorità è ridare una struttura alla società da qui alla fine dell’anno, restituendo ruoli e professionalità negli organigrammi, per guidare l’azienda".

L’amministratrice unica di Coingas (che rappresenta i Comuni aretini con il 25% delle quote di Estra), Paola Petruccioli, fa eco alle parole di Rossi: "E’ stata un’assemblea dal forte spirito di collaborazione, in cui si è respirato unicità di intenti. In questo senso abbiamo invitato il consiglio d’amministrazione a proseguire con un rapporto collaborativo fra tutte le aziende, Estra e le sue partecipate". Poi l’annuncio: "Entro l’anno speriamo di ridisegnare un nuovo piano industriale con l’individuazione di finanziamenti adeguati. Il fulcro: valutare un piano indicando i finanziamenti che dovranno essere destinati da un parte a benefici economici che derivino dalla riduzione dei costi finanziari, e dall’altro in termini di accrescimento dei risultati per gli azionisti".

E sulle dimissioni di Irace: "I fatti recenti hanno stimolato la necessità di una maggiore unione fra i soci e di strategie imprenditoriali da adottare – evidenzia Petruccioli –. Tra i soci l’indirizzo è vedersi di più, condividere le scelte e partecipare in modo unito agli obiettivi". E infine: "Nella logica della Multiutility è importante prima di qualsiasi scelta valutare un nuovo piano industriale – conclude l’amministratrice unica di Coingas –. E poi lavorare a un eventuale conferimento".

Lavori in corso dunque nel percorso verso l’ingresso di Siena e Arezzo nella Multiutiliy. Il tutto, al netto di colpi di scena dell’ultima ora.