REDAZIONE FIRENZE

Il Forteto è in crisi finanziaria: stop all’attività zootecnica e impulso al caseificio

Tanti i danni di immagine per un passato pesantissimo. Izzo: "Così ripartiremo".

Che succede al "Forteto"? La cooperativa agricola mugellana che vende formaggi in tutto il mondo e che nell’ultimo anno ha fatturato, per l’attività del caseificio, quasi otto milioni di euro, ha chiesto al Tribunale di Firenze di avvalersi del nuovo strumento previsto dal Codice della Crisi d’Impresa e Insolvenza, le "misure protettive" mirate a supportare le imprese in difficoltà.

Con queste misure niente richieste di apertura di liquidazione giudiziale dai creditori, né di stato di insolvenza. Col congelamento temporaneo dei debiti. La situazione di dissesto finanziario è provocata soprattutto dagli "effetti negativi (economici ma anche di immagine) legati alle conosciute vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Cooperativa".

Gli indennizzi alle persone offese, nella vicenda di Rodolfo Fiesoli, hanno comportato una spesa di due milioni di euro. Di recente poi si sono aggiunti gli aumenti dei costi di produzione, con una sensibile riduzione delle vendite.

Il presidente Maurizio Izzo spiega: "La voglio considerare un’occasione – dice – per chiudere definitivamente con il passato, dismettendo le attività non più strategiche e usare la vendita del patrimonio per sanare una situazione debitoria che purtroppo abbiamo ereditato. Solo allora Il Forteto potrà davvero dispiegare tutte le sue potenzialità e dare nuovo impulso all’attività principale, la produzione di formaggi. Abbiamo così deciso così di dismettere tutta l’attività agricola e zootecnica".

Proprio di recente è nata una partnership con Latte Maremma per portare avanti nuove produzioni casearie, e presto vi saranno altre collaborazioni con aziende del territorio del Mugello. L’operazione, però, non sarà assolutamente indolore, visto che sono previsti anche alcuni esuberi. Sono 67 i lavoratori del Forteto, e si calcola che almeno 7-8 se ne debbano andare.

Paolo Guidotti