DIMANUELA PLASTINA
Cronaca

Il Comune fa shopping: "Case Le Borra" è sua

L’area di ottanta ettari è al confine con il comune di Cavriglia. Sarà una zona dove saranno costruiti impianti fotovoltaici.

Il Comune fa shopping: "Case Le Borra" è sua

Il Comune fa shopping: "Case Le Borra" è sua

di Manuela Plastina

Il Comune di Figline Incisa è diventato ufficialmente proprietario dell’area "Case Le Borra": il terreno da 80 ettari al confine comunale con Cavriglia usato nel passato come colmata mineraria a servizio della vicina miniera di lignite di Santa Barbara, è passato di proprietà da Enel Produzione Spa all’amministrazione figlinese.

"Finalmente siamo riusciti ad acquisire l’area – commenta il sindaco Giulia Mugnai –: è una grande opportunità di sviluppo e un passo concreto verso la transizione ecologica".

Fino a qualche tempo fa vi aleggiava l’ombra di farne una discarica per ceneri, con relativo rischio e impatto ambientale.

Ma dopo lo stralcio dal piano dei rifiuti, l’area è stata sottoposta a un’indagine di mercato rivolta agli operatori interessati all’assegnazione dell’immobile. Le manifestazioni di interesse presentate sono tutte orientate a mettervi impianti fotovoltaici, come previsto nel piano strutturale: una destinazione che permetterebbe di offrire forniture di energia a prezzo contenuto alle aree produttive locali, con particolare attenzione al rilancio dell’area artigianale e industriale di Lagaccioni.

L’acquisizione rientra in un più ampio progetto di riqualificazione e "rinaturalizzazione" dell’ex area mineraria di Santa Barbara, rimasta a lungo abbandonata e senza destinazione dopo la sua dismissione.

Il Comune sta ora lavorando alla redazione di un bando per l’affidamento a terzi della gestione di tutta o parte dell’area; il contratto sarà di durata trentennale e prevederà il pagamento di un canone annuale all’amministrazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Una svolta attesa da tutti i residenti della zona.