Il Cencio non ancora svelato L’artista sì: è Giuliano Giuggioli

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Viene dalla Maremma, terra di butteri e di cavalli. Giuliano Giuggioli è l’artista“etrusco“ scelto dall’assessore al Palio Daniele Cei per dipingere il Cencio del 41° Palio delle Contrade “Città di Fucecchio”. Domenica scorsa Giuggioli ha inaugurato proprio a Fucecchio la mostra “Il tempo sospeso”, curata da Filippo Lotti. Un passaggio ideale, quindi, quello del Cencio 2022, dalla mostra nel Palazzo delle Arti alla piazza adiacente, dove martedì alle 21,30 sarà accolto da migliaia di contradaioli in festa per la tradizionale presentazione in Piazza Vittorio Veneto.

L’opera non è ancora stata svelata, ci sarà da aspettare qualche giorno. Ma l’impegno profuso nel progetto, come ha dichiarato lo stesso artista, è stato tanto. "Ci ho messo la faccia e 50 anni di professione – ha detto con emozione Giuggioli – Spero che l’opera piaccia e resti nel cuore di tutti". Nato nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto e autodidatta di formazione, Giuggioli è riuscito, con grande talento, a sviluppare un personalissimo linguaggio figurativo dove surreale e reale convivono in un delicato punto di incontro. La sua produzione spazia da tele a olio, alle tecniche miste su carta e legno, agli affreschi, alla scultura, alle ceramiche, alle acqueforti, serigrafie e litografie. Nel 2004 Giuggioli si è dedicato anche all’attività di scenografo, realizzando le scene per il musical “Cleopatra” di Lamberto Stefanelli.

"Individuare il pittore e il tema al quale ispirarsi, ogni anno è una sfida – ha detto l’assessore al Palio Daniele Cei – Anche questa volta abbiamo intercettato un arista all’altezza delle aspettative". Una volta svelato il Cencio, per le contrade sarà caccia al simbolo, al richiamo che porta vittoria.

Y.C.

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