"Mi sono preso 48 ore di tempo per fare ulteriori incontri. Ma la buona notizia è che ho già ricevuto la disponibilità di diversi soggetti del mondo dello sport e dell’impresa per sostenere il Club Sportivo". Ad annunciarlo l’assessore del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, che ieri ha incontrato il presidente e i consiglieri dimissionari della polisportiva delle Cascine. "Domani (oggi ndr) e mercoledì ho altri due appuntamenti – spiega – e spero che arrivino aggiornamenti positivi. Come avevo già spiegato, il Comune non può stanziare una somma per coprire i debiti di una società sportiva, altrimenti tutti chiederebbero la stessa cosa e si creerebbe un precedente. Ma ci sono realtà interessate a dare una mano e mi auguro, anzi, che ne arrivino altre. Ovviamente mi hanno chiesto di vedere i bilanci e di avere un confronto con la società, che mi impegno a organizzare".
Nel corso dell’appuntamento, i consiglieri hanno intanto confermato le dimissioni. "Purtroppo questo non aiuta – ha detto ancora Guccione - ma mi auguro che nelle prossime settimane l’assemblea individui nuove figure interessate a candidarsi. Nel frattempo incontrerò Daniele Tarlini, l’unico membro del Consiglio che non si è dimesso".
Proprio quest’ultimo, ieri, aveva rilasciato un’intervista alla Nazione, illustrando, dal suo punto di vista, i motivi della crisi e le possibili vie d’uscita. "Il Comune – ha concluso l’assessore allo sport - ha investito 1,4 milioni di euro sul Club Sportivo Firenze, fra lavori conclusi o in fase di partenza. Fra le cose fatte ci sono il campo da calcio, finanziato con 700mila euro di fondi regionali, le tribune e 240mila euro per l’efficientamento. Nei prossimi mesi poi, 300mila euro permetteranno di sistemare lo sferisterio e 200mila andranno alla riqualificazione della pista, per valorizzare il velodromo. Quello del Club Sportivo è l’impianto sul quale abbiamo investito di più in città. È vero che alcuni lavori sono proseguite oltre il previsto, perché purtroppo non sempre le ditte sono tempestive, ma adesso la società ha il campo più nuovo della città e questo può portare incassi aggiuntivi".
I problemi del Cs Firenze sono emersi con forza nei giorni scorsi, proprio dopo le dimissioni in massa dei membri del nuovo Consiglio direttivo, seguite dallo stop di diversi maestri di tennis, stanchi dei ritardi nei pagamenti. Da qui le proteste di Roberta Pieraccioni, ex consigliera del Q1 ed esponente di Forza Italia, oltre che di atleti e genitori. Uscita la notizia su La Nazione, si è scatenato il dibattito, con l’intervento di Antonio Mollica, presidente del Cs Firenze fino a dicembre, e poi di Tarlini. Occorrerà ora attendere i prossimi giorni per capire se il Club Sportivo, oltre a un passato glorioso, possa sperare di avere un presente e un futuro all’altezza.