SANDRA NISTRI
Cronaca

I sacchi con l’erba tagliata ritirati dopo dieci giorni. Scuse di Alia

Disservizio con lieto fine dopo un errore operativo. L’azienda: "Sono in corso approfondimenti interni per chiarire l’accaduto"

Disservizio con lieto fine dopo un errore operativo. L’azienda: "Sono in corso approfondimenti interni per chiarire l’accaduto"

Disservizio con lieto fine dopo un errore operativo. L’azienda: "Sono in corso approfondimenti interni per chiarire l’accaduto"

Una odissea per fortuna giunta a conclusione quella di un residente a Sesto che ha dovuto penare, e non poco, per vedere gli sfalci di erba del suo giardino ritirati da Alia Multiutility. Un problema segnalato al nostro giornale con tanto di tempistica degli ‘appuntamenti’ mancati: "Ho fatto il primo contatto telefonico – scrive infatti Corrado Santi – il giorno 28 maggio, mi sono stati assegnati due numeri per il ritiro che avrebbe dovuto essere effettuato venerdì 30 maggio. Il servizio però non è avvenuto, a quanto mi ha detto Alia, che ho contattato, per un problema tecnico. Ho richiamato il 31 e l’operatore mi ha assicurato che avrebbero attivato un ritiro d’urgenza, ovviamente nulla di fatto. Ho chiamato ancora e sollecitato il 3 giugno e ho avuto la rassicurazione che sarebbero intervenuti con urgenza al più presto… altro bidone. Stessa storia e altre rassicurazioni il 5 giugno ma dopo cinque giorni non è ancora accaduto niente. In più ho inviato due mail per sollecitare il ritiro senza ricevere alcuna risposta".

Dopo la nostra segnalazione ad Alia Multiutility l’azienda è però intervenuta rimuovendo i residui di sfalci e potature: "Alia Multiutility – si legge in una nota – desidera innanzitutto porgere le proprie scuse al cittadino e ai residenti del condominio coinvolto per il disservizio verificatosi. Si è trattato di un errore operativo che ha causato un evidente disagio. Non appena è emersa la criticità, Alia ha attivato la procedura di recupero prioritario, predisponendo un intervento urgente che è stato eseguito nella giornata del 10 giugno con la rimozione completa dei materiali. Sono in corso approfondimenti interni per accertare le cause del disguido e per rafforzare i controlli operativi, con l’obiettivo di evitare il ripetersi di episodi analoghi, sia per i ritiri su appuntamento sia per i servizi di raccolta ordinaria".

Sandra Nistri