LISA CIARDI
Cronaca

Variante alla Livornese. Avanti con gli espropri

Partito il procedimento sui terreni interessati dal secondo lotto dei lavori. Ecco tutte le aree coinvolte e come fare per presentare le osservazioni. .

Il sindaco di Lastra a Signa, Emanuele Caporaso (foto Germogli)

Il sindaco di Lastra a Signa, Emanuele Caporaso (foto Germogli)

Ha preso il via, a Lastra a Signa, il procedimento per l’esproprio dei terreni interessati dal secondo lotto della variante alla strada statale 67, ovvero a via Livornese. Si tratta di due diversi interventi, entrambi accomunati dall’obiettivo di alleggerire dal traffico il centro del paese: il primo riguarda il collegamento fra la futura rotonda posta in prossimità della fermata ferroviaria e via di Sotto; il secondo è relativo all’ampliamento di via di Stagno, che diventerà una strada a due corsie, abbinate a una pista ciclopedonale. Sarà così percorribile non più solo a senso unico, ma in entrambi i sensi di marcia, oltre che, su apposito tracciato, da bici e pedoni. Nel documento relativo alle procedure di esproprio sono state pubblicate tutte le aree, le particelle e le porzioni di terreno sottoposte a vincolo.

Gli interessati potranno così presentare le osservazioni del caso, che dovranno pervenire per iscritto al Comune di Lastra a Signa entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso all’albo pretorio. Le aree interessate dalla procedura sono collocate, in particolare, in via di Stagno, via degli Scalpellini, via dei Ceramisti, via della Guardiano, via del Piano, via di Sotto, via Sanesi e nella zona di collegamento tra la Ss 67 e via di Sotto (in prossimità appunto del tracciato ferroviario). "Il progetto è in fase di approvazione definitiva – ha spiegato il sindaco di Lastra a Signa, Emanuele Caporaso -. Prevede la riqualificazione della viabilità esistente dall’uscita della Fi-Pi-Li fino a via di Sotto, con l’obiettivo di fluidificare il traffico e di migliorare il sistema di mobilità locale. Il progetto ha recentemente ottenuto un finanziamento di 6,5 milioni di euro, assegnati dalla Regione Toscana attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021-2027. Tutti i lavori dovranno concludersi entro il 2029".

La nuova via di Stagno manterrà purtroppo un restringimento al ponte del Carlino, il cui raddoppio non è stato autorizzato dal Genio Civile: le auto dovranno dunque percorrerlo con un senso unico regolato da semaforo. Esclusa dal progetto, ma comunque in arrivo (salvo contrattempi) la futura rotonda su via Livornese in prossimità della stazione, la cui realizzazione è a carico delle Ferrovie. L’opera doveva essere realizzata molti anni fa, ma si è arenata dopo la scoperta, nel terreno, di rottami di auto e rifiuti risalenti all’alluvione. Ora l’iter è ripartito e i cantieri dovrebbero iniziare entro l’anno. La futura viabilità del lotto 2 della variante dovrebbe collegarsi anche alla rampa per l’acceso al ponte sull’Arno (lotto 1), ora in completamento (dopo notevoli ritardi) sempre lungo via di Sotto.