I possibili eletti alla Camera in città Il gioco dell’oca del proporzionale

Gianassi (Pd) vincente nell’uninominale, nei listini bloccati due deputati al Pd, due a FdI e uno a Iv

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La campagna elettorale accelera e si prepara all’ultima vera settimana per cercare di catturare voti. Il collegio uninominale 7 è uno dei pochi rimasti rosso fuoco nei sondaggi che vedono uno stivale ormai quasi totalmente colorato dal blu del centrodestra. Ma questo non basta certo a tranquillizzare i Dem che, propio qui, nel collegio che ha visto il sindaco Nardella stravincere nella gara per la conquista di Palazzo Vecchio, cercano di ottenere un risultato da record. L’elezione nel collegio uninominale di Federico Gianassi, assessore fiorentino al bilancio e al commercio, fortemente sostenuto dal sindaco, è quindi data praticamente per certa.

Molto più ardite, invece, le previsioni sugli eletti a Montecitorio nel plurinominale dove 52 candidati si sfidano sotto le insegne di 14 partiti. A ingarbugliare i pronostici è il, sempre complicato, conteggio dei resti: a differenza del Senato, per la Camera deve essere calcolato a livello nazionale. Nel gioco delle ipotesi azzardate, però, può spuntare qualche nome.

Se in Toscana il Pd riuscirà a confermare il 30 per cento dei consensi, per esempio, i candidati eletti nel proporzionale potrebbero essere due in ciascuno dei tre collegi: nella circoscrizione fiorentina vuol dire lasciapassare garantito per Simona Bonafè, ma anche per il paracadutato Arturo Scotto. Caterina Bini (terza in questo caso nel listino bloccato) potrebbe avere buone chance di elezione nel plurinominale 1 nella Toscana del nord.

Se Sinistra Italiana supererà la soglia minima del 3% a livello nazionale Nicola Fratoianni che guida il listino proporzionale a Firenze potrebbe passare.

Per Azione e Italia Viva i sondaggi nazionali parlano di consensi intorno al 10 per cento e questo dovrebbe consentire a Francesco Bonifazi capolista in tutti e tre i collegi plurinominali toscani, di conquistare uno scranno alla Camera.

Calcoli non semplici anche sul fronte del centrodestra. Se Fratelli d’Italia in Toscana supererà il 20 per cento dei consensi (a livello nazionale viene indicata intorno al 30) potrebbe eleggere sia il capolista Giovanni Donzelli che Chiara La Porta, con un terzo nome da un altro collegio. Due potrebbero essere gli eletti della Lega se raggiungesse il 10 per cento in Toscana, con ottime probabilità per il capolista a Firenze Edoardo Ziello, ma anche per Tiziana Nisini.

Per Forza Italia la soglia toscana da superare è quella del 6 per cento e in questo caso la capolista in città, la pisana Raffaella Bonsangue potrebbe essere eletta.

Paola Fichera

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