
Sviluppare l’abilità motoria attraverso il gioco, favorendo l’inclusione sociale. Sono queste le premesse su cui poggia le basi il progetto laboratoriale manipolazione dell’argilla, promosso dall’istituto comprensivo Vinci all’interno del piano estate 2020-2021, partito a novembre e che accompagnerà gli studenti fino a dicembre. L’attività coinvolge gli alunni della scuola secondaria di Vinci e Sovigliana ed è stato voluto dalla dirigente scolastica, Tamara Blasi, da sempre molta attenta ai temi dell’inclusione e della creatività. Nel corso delle 70 ore di laboratorio, gli studenti hanno la possibilità di fare un’esperienza di tecnica dell’elaborazione dell’argilla, passando dalla formatura alla prima cottura. Un’esperienza sensoriale, tattile, ma anche un modo attraverso cui stimolare le capacità intellettive, creative e fisiche dei più giovani, favorendo l’integrazione e il superamento di ogni tipo di barriera sociale, con particolare attenzione a coloro che si trovano in condizione di maggiore fragilità. A guidare i ragazzi, ci sono le sapienti mani di Francesca Gheri, nota ai più non solo per il suo impegno nel campo della pittura e della scultura, ma anche perché vincitrice, nel 2016, del prestigioso riconoscimento della biennale d’arte metropoli di Torino, e che in questa circostanza vestirà i panni di curatrice del corso. Tutto ciò è stato reso possibile, grazie al sostegno del gruppo Colorobbia Italia Spa che ha donato il materiale per la realizzazione del progetto.