REDAZIONE FIRENZE

Profili social hackerati, l'allarme della polizia postale

I criminali del web ne inventano una dopo l'altra. Ecco che sempre più frequentemente vengono violati i servizi di messaggistica di Facebook e Instagram

Agenti della polizia postale al lavoro contro le truffe sul web (foto d’archivio)

Firenze, 8 aprile 2022 - Violano i profili Facebook ed Instagram per poi farne un uso truffaldino. Ecco solo l’ultima ‘invenzione’ dei criminali del web, come rende noto il compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni di Firenze. La truffa avviene tramite i servizi di messaggistica di Messenger, dunque di Facebook, e di Instagram. In sostanza, spiega la Postale, i criminali, hackerando i profili, ne entrano in possesso e poi li utilizzano per pubblicizzare investimenti truffa, attraverso post o Storie. In certi casi, utilizzano le chat in questione per invitare gli amici o i followers a fare investimenti di denaro, millantando incredibili guadagni.

Insomma, l’obiettivo di questa truffa è la possibilità di pubblicizzare, attraverso false esperienze dirette di siti-truffa, vantaggiosi guadagni seguiti all’investimento di somme di denaro. Non sempre le persone vittime degli hacker si rendono conto dell’attività social fatta in loro nome.

Ecco che, a tal proposito, la Postale dà una serie di utili consigli. Intanto, utilizzare ‘password forti’, non utilizzare la stessa pass per più servizi, non utilizzare frasi standard per il recupero della parola chiave. E ancora, fare attenzione alle modifiche del proprio profilo Facebook che, seppur apparentemente poco invasive, possono far nascere il sospetto che l’account sia stato violato. È bene poi inserire l’autentificazione a doppio fattore e non fornire mai a nessuno i codici arrivati tramite sms. Non sottovalutare mai i messaggi del provider riguardo ad eventuali accessi non autorizzati.