"Quanto a numero di persone da gestire è come se avessimo organizzato il lavoro di un ospedale di medie dimensioni", racconta Giorgio Garofalo, direttore dell’Igiene pubblica dell’Asl Toscana centro, responsabile tecnico del Mandela forum. "Nella struttura hanno lavorato alcune centinaia di operatori, dal neolaureato al medico ottantenne". Cosa resterà? "Siamo entrati in una campagna vaccinale di dimensioni mai sperimentate a livello mondiale – dice – Il cambio di paradigma è stato rivedere l’organizzazione". Sottolinea la differenza tra l’inizio e questi ultimi giorni: "Quando siamo partiti la gente piangeva per l’emozione, ora si sta lottando fra gli insulti e addirittura gli sputi di chi si sente pressato dall’obbligo". Il picco dell’attività è stato a luglio: "In un mese 100mila vaccinazioni". Ora c’è un nuovo piccolo picco, "dovuto alla fatidica data del 15 ottobre". Un’esperienza gratificante. "Che ha riacceso in molti di noi un orgoglio professionale andato perduto in molti anni di bastonate". I tagli alla prevenzione sono stati significativi negli ultimi anni. "Anche se non ci facciamo grandi illusioni, probabilmente tra un po’ saremo dimenticati". "E’ stata una bella sfida da vincere – racconta il medico – Mentre si vaccinava continuavano a cascare le bombe della terza ondata. Ma abbiamo resistito. Grazie a tutti".
i. u.