
E’ sempre l’ora del gelato a Santa Trinita, dove la gelateria diretta da Paolo Settesoldi continua ad offrire dal 2008 un prodotto artigianale di qualità sopraffina. Incastonata nello storico Palazzo Frescobaldi, si distingue dalle altre per la ricerca accurata delle materie prime e la freschezza del gelato, che viene prodotto giornalmente. E proprio a Paolo Settesoldi abbiamo chiesto i segreti del successo. Cosa vi differenzia rispetto alla concorrenza? "Rispetto all’80% delle gelaterie, la cura con cui scegliamo le materie prime. Dal sesamo nero, importato dal Giappone, al gusto ricotta e fichi, preparato con ricotta fresca di pecora, fino al cioccolato fondente al lampone e al pistacchio, proveniente da Bronte: la qualità fa sempre la differenza". Com’è stata la ripresa dopo la pandemia? "Noi abbiamo mantenuto dodici dipendenti, ma la vera ripartenza c’è stata solo negli ultimi due mesi con il ritorno dei turisti, forse prima delle attese. Purtroppo, però, veniamo da due anni in cui il centro storico è stato praticamente deserto". Quali iniziative avete pensato per l’estate? "Accanto all’attività quotidiana, organizziamo da tempo una scuola di gelateria. Credo sia importante spiegare soprattutto agli stranieri la differenza tra un prodotto industriale come l’ice cream americano e il gelato artigianale italiano".