FIRENZE
Sempre più studenti americani scelgono l’Italia per vivere ma soprattutto per studiare, diventando quindi “cittadini temporanei“ a tutti gli effetti. Il 2024 per le presenze di studenti stranieri nella penisola è stato un anno record. Sono stati circa 18mila gli iscritti ai corsi: 40 università americane aderenti ad Aacupi (Association of American College and University Programs in Italy), sono presenti a Firenze, e 52 in Toscana.
Nonostante siano stranieri residenti per un certo periodo in Italia, però, non sono direttamente toccati dal ticket per le prestazioni sanitarie nei pronto soccorso che pagheranno gli stranieri in base alle tariffe determinate dalle Regioni e dalle province autonome, un provvedimento basato sul decreto legislativo 286/1998.
"Gli studenti americani che fanno parte delle università riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e che vengono a studiare in Italia – ha spiegato il presidente di Aacupi Fabrizio Ricciardelli (foto) – non gravano in alcun modo sul sistema sanitario italiano, anzi, si potrebbe dire che sono una risorsa". A differenza dei turisti infatti, continua Ricciardelli, "gli studenti arrivano in Italia obbligatoriamente con un’assicurazione riconosciuta dal sistema sanitario, per questo qualsiasi prestazione medica che i giovani americani debbano ricevere è previsto un rimborso. Le spese sono coperte al cento per cento".