REDAZIONE FIRENZE

Gli imprenditori: "Idea coraggiosa". E il Pd applaude

Fagnoni (Apartments Florence) "No alla repressione". Milani: "Scelta dell’ente in linea con la nostra politica".

Passeggeri in arrivo all’aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola. Il numero di turisti cresce sempre di più

Passeggeri in arrivo all’aeroporto Amerigo Vespucci di Peretola. Il numero di turisti cresce sempre di più

La scelta dell’Opera di Santa Maria del Fiore, che offrirà i suoi appartamenti ai fiorentini invece che ai turisti è, Lorenzo Fagnogni, Ceo di Apartments Florence e presidente di Property Managers Italia,

"la dimostrazione che per l’emergenza abitativa servono decisioni coraggiose sugli immobili pubblici e privati" e "non una repressione verso le imprese e i fiorentini che fanno affitti turistici". Usa dunque bastone (per Palazzo Vecchio tornato a contrastare con una delibera ad hoc gli affitti brevi) e carota Fagnoni nell’analizzare la decisione in controtendenza dell’ente di via della Canonica.

"Il tentativo di bloccare le locazioni brevi ha offuscato negli ultimi anni il vero problema: l’enorme quantità di case sfitte che ci sono a Firenze, come in molte altre zone d’Italia - aggiunge ancora Fagnoni -. Solo cinque anni fa venivano contati, da indagini di settore, circa 7 mila alloggi vuoti, nonostante la richiesta abitativa. Ogni anno si parla di centinaia di case che devono ancora essere sistemate dal Comune e messe a disposizione delle famiglie, degli studenti, dei lavoratori". "Diventi questa – esorta Fagnoni – la priorità dell’amministrazione, non la lotta alla libera impreditoria. Prima di togliere possibilità di guadagno ai fiorentini e limitare i privati, si sfrutti il grande patrimonio pubblico ancora inutilizzato".

"Per incentivare le locazioni lunghe ci sono inoltre molte strade che possono essere intraprese e su cui è importante fare un ragionamento - conclude quindi nella sua riflessione uno dei massimi esponenti del settore immobiliare -. E’ necessario prima di tutto affrontare e risolvere il problema della morosità e del rilascio dell’immobile. Un’altra misura che aiuterebbe a spostare l’offerta degli immobili sarebbe l’introduzione di incentivi fiscali, come la cedolare secca al 10% per le locazioni lunghe a canone libero".

Anche la politica intanto applaude la scelta dell’Opera: Dal capogruppo dem in Palazzo Vecchio Luca Milani arriva "apprezzamento per la scelta adottata dall’ente". Una scelta – spiega l’esponente del Pd – che punta, come vuole l’amministrazione comunale, a far tornare i fiorentini ad abitare il centro storico". "Come Comune – aggiunge poi – intendiamo mettere in atto tutti gli strumenti a nostra disposizione per contrastare le locazioni turistiche brevi che vanno a snaturare l’identità del nostro centro storico. Le scelte che andremo ad adottatare nei prossimi giorni, anche in Consiglio comunale, puntano a riportare le famiglie a vivere in centro".