REDAZIONE FIRENZE

Gli abusi al Forteto. Al via la Commissione. Michelotti presidente. Caccia alle responsabilità

Oggi la seduta di insediamento di 15 deputati e 15 senatori che indagheranno sul ruolo delle istituzioni. Il parlamentare di Fdi favorito per la guida .

Oggi la seduta di insediamento di 15 deputati e 15 senatori che indagheranno sul ruolo delle istituzioni. Il parlamentare di Fdi favorito per la guida .

Oggi la seduta di insediamento di 15 deputati e 15 senatori che indagheranno sul ruolo delle istituzioni. Il parlamentare di Fdi favorito per la guida .

FIRENZE

Oggi si insedierà la commissione bicamerale di inchiesta sui fatto accaduti alla comunità ’Il Forteto’, comunità di recupero per minori disagiati, a Vicchio del Mugello, che negli anni scorsi è stata al centro di una lunga vicenda giudiziaria per abusi sessuali, maltrattamenti e pedofilia. Il ’profeta’ del Forteto, Rodolfo Fiesoli è stato condannato in via definitiva a 14 anni e dieci mesi per abusi e da un anno e mezzo è ai domiciliari.

La commissione d’inchiesta ’bis’ è stata istituita allo scopo di "svolgere accertamenti sulle eventuali responsabilità istituzionali in merito alla gestione della comunità e agli affidamenti dei minori". In pratica deputati e senatori si concentreranno su eventuali responsabilità delle istituzioni che avrebbero dovuto controllare Il Forteto. Come la Regione, che a sua volta aveva creato una commissione per indagare sugli abusi.

Sono trenta i parlamentari commissari rappresentanti di tutti i gruppi: quindici deputati (Stefania Ascari, Deborah Bergamini, Beatriz Colombo, Christian Di Sanzo, Devis Dori, Chiara La Porta, Maria Anna Madia, Ilenia Malavasi, Simonetta Matone, Erica Mazzetti, Francesco Michelotti, Elisa Montemagni, Federica Onori, Alessandro Palombi e Andrea Quartini) e quindici senatori (Susanna Donatella Campione, Silvio Franceschelli, Mariastella Gelmini, Antonio Guidi, Ettore Licheri, Paolo Marcheschi, Dario Parrini, Cinzia Pellegrino, Simona Petrucci, Manfredi Potenti, Stefania Pucciarelli, Salvatore Sallemi, Ivan Scalfarotto, Daniela Ternullo e Julia Unterberger). Nella prima seduta di ieri, dopo l’insediamento, sarà nominato l’ufficio di presidenza. Favorito per la guida della commissione d’inchiesta è Francesco Michelotti, avvocato, deputato di Fratelli d’Italia.

Dopo due commissioni regionali, il Parlamento torna così ad occuparsi del grande scandalo consumatosi nella nostra regione. Lo aveva fatto anche nella precedente legislatura, anche se il lavoro non era stato concluso dalla relazione finale.

L’obiettivo resta quello di ricostruire la catena di responsabilità istituzionali, politiche ed economiche che hanno permesso o ignorato quanto accaduto nella comunità del "profeta" Fiesoli.

Un black-out politico-istituzionale che ha coinvolto il tribunale dei minori dell’epoca e gli enti locali.

Nonostante una condanna divenuta definitiva nel 1985, la comunità fondata da Fiesoli ha continuato a ottenere bambini provenienti da realtà difficili. Bambini che, come hanno dimostrato le sentenze, sono stati abusati e anche sfruttati nel lavoro, sottoposti alla pratica dei “chiarimenti“, cresciuti da adulti diversi da quelli indicati nei provvedimenti di affidamento. Senza che nessuno si accorgesse mai di nulla.

ste.bro.

P.D.B.