Firenze, 25 novembre 2022 - “No alle parole della violenza, no ai suoi rumori e perché quel no arrivi su nel cielo a Masha Amini, a Nadia, Simona, Rosa, Anna, Vincenza e a tutte le donne che sono state uccise”. Con queste parole Alessandra Petrucci, rettrice dell'Università di Firenze, ha introdotto l'iniziativa di sensibilizzazione organizzata dalla comunità universitaria in occasione della giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
In piazza Santissima Annunziata fazzoletti e cuori rossi, bolle di sapone e cartoncini sui quali sono state impresse le frasi fatte – e sbagliate – che ogni donna si è sentita dire almeno una volta nella vita. “Questo lavoro non è adatto ad una donna”, “Perché non mi hai risposto subito al telefono?”, “Vestita così non esci”, “Chi dice donna dice danno”, “Dietro una grande uomo c'èuna grande donna”. Ma la risposta è no. No alla solitudine, al dolore, alla sofferenza delle donne abusate, un" no ad una società impotente nel liberarle da una visione distorta che le vede come un oggetto o comunque un soggetto non degno”, ha detto la rettrice. Con lei in piazza le assessore Benedetta Albanese (Comune di Firenze), Alessandra Nardini e Serena Spinelli (Regione Toscana) e l'Università di Firenze: professoresse e professori, ricercatrici e ricercatori, studenti e studentesse.
In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne il rettorato si è vestito simbolicamente di rosso, mentre lunedì 28 novembre, alle ore 18, all'auditorium del Cto in Largo Palagi è in programma lo spettacolo “Conversazione in(credibile) con Artemisia Gentileschi”, a cui seguirà la “Conversazione giuridica sulla violenza di genere in Italia". Sempre lunedì 28 novembre, alle ore 15, nella sede di via Laura, si tiene il convegno “Molestie sessuali, sessismo e politiche per il contrsto della discriminazione di genere in ambito scolastico e accademico: contesti, ricerche e buone prassi”. Il convegno si tiene a conclusione del progetto europeo Freasco, a cura del dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia.
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