REDAZIONE FIRENZE

Gioco d’azzardo, spesi 29milioni: "C’è chi si brucia intere pensioni"

Cifre altissime quelle emerse a Borgo San Lorenzo, che fotografano un fenomeno sempre più diffuso. Il responsabile del Serd: "La ludopatia è democratica, colpisce tutti. In arrivo un nuovo sportello di assistenza".

Cifre altissime quelle emerse a Borgo San Lorenzo, che fotografano un fenomeno sempre più diffuso. Il responsabile del Serd: "La ludopatia è democratica, colpisce tutti. In arrivo un nuovo sportello di assistenza".

Cifre altissime quelle emerse a Borgo San Lorenzo, che fotografano un fenomeno sempre più diffuso. Il responsabile del Serd: "La ludopatia è democratica, colpisce tutti. In arrivo un nuovo sportello di assistenza".

E’ un’emergenza sociale sempre più diffusa, quella del gioco d’azzardo. E in Mugello si punta soprattutto sulla prevenzione. Gli ultimi dati dimostrano la gravità del fenomeno. Ieri il sindaco di Borgo San Lorenzo ha diffuso quanto hanno speso i Borghigiani nel 2024 con Gratta e Vinci, slot machine e giochi telematici: oltre 29 milioni di euro, come se ogni borghigiano, a testa, dal neonato al centenario, avesse speso 1.588 euro. "Nel gioco telematico – scrive il sindaco Romagnoli - oltre 10milioni di euro derivano dai cosiddetti giochi di abilità (casinò virtuale) che coinvolgono anche molti giovani. Nel gioco fisico vengono spesi quasi 5milioni di euro per il solo gratta e vinci, 4milioni per le macchinette VLT (quelle nei bar) e oltre 2milioni per AWP(Slot)".

Cifre altissime. Per questo il Servizio Dipendenze Zona Mugello dell’Azienda USL Toscana Centro da tempo è al lavoro per sensibilizzare sul tema. "Tutta la popolazione – specifica il responsabile del SERD dottor Gabriele Bardazzi – perché la ludopatia è democratica: colpisce tutti, ricchi e poveri, giovani e anziani, uomini e donne". E Bardazzi non nasconde la preoccupazione: "Quello che vediamo oggi temo sia la punta dell’iceberg. Ed oggi sono in numero limitato coloro che si rivolgono al nostro servizio. Per arrivare a noi una persona deve sperimentare non il gioco ma i guai".

E i guai arrivano. Per questo il lavoro di sensibilizzazione e prevenzione: "In questi ultimi anni le iniziative sono state tante. C’è anche un apposito tavolo sulle ludopatie che coinvolge istituzioni e associazioni di volontariato. Siamo stati nelle scuole, fatto iniziative con la Caritas, lo sportello Antiusura, incontri con testimonianze uscite dal giro del gioco, podcast con Proforma e Chino Chini, con i boy scout di Borgo e con la Misericordia di Firenzuola, un mese di incontri con scrittori nelle biblioteche mugellane, un’iniziativa con l’associazione Board Game di San Piero a Sieve, un’altra con i pensionati della SPI. Si erano resi conto che c’erano persone che spendevano l’intera pensione in Gratta e Vinci. E mi è capitata una persona che mi ha documentato di aver speso 200 mila euro in una sera, giocando online". Poi la struttura dell’ASL si occupa anche dei pazienti. "L’intervento è allargato anche alle famiglie, perché le dinamiche della ludopatia – dice il responsabile del Serd – si ripercuotono sugli assetti familiari. Svolgiamo un’azione di tutoraggio per la gestione economica. E ci avvaliamo di gruppi di auto-mutuo aiuto". Presto una nuova iniziativa: uno sportello pubblico al Centro Giovanile del Mugello, rivolto a tutti.

Paolo Guidotti