
Il ministro Giuli ratifica la scelta del presidente nonostante le polemiche. E il Comune valuta l’impugnazione del decreto: "Esamineremo le carte". .
Ora la nomina dell’avvocato Marco Corsini a presidente della Fondazione Ginori è ufficiale. Pochi giorni fa è arrivata infatti la ratifica del ministro della Cultura Alessandro Giuli che mette nero su bianco quanto già annunciato nei mesi scorsi con la scelta, per l’incarico, dell’attuale sindaco di Rio dell’Elba come successore del professor Tomaso Montanari. Del consiglio della fondazione fanno parte, oltre al presidente, i confermati Maurizio Toccafondi e Gianni Pozzi (indicati rispettivamente da Regione e Comune di Sesto Fiorentino), Andrea Cosentino e Elisabetta Berti, in quota invece Ministero.
Le polemiche, in particolare sulla scarsa esperienza in ambito culturale di Corsini, si sono sprecate e proseguono anche ora che la decisione si è concretizzata: "Abbiamo appreso – sottolinea infatti il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi – che lo scorso 10 giugno il ministro Giuli ha firmato il decreto di nomina di Marco Corsini alla presidenza della Fondazione Ginori. Lo ha fatto senza dare riscontro ai pareri espressi dal Comune di Sesto Fiorentino e dalla Regione Toscana e senza rispondere alla richiesta di motivazioni per la mancata conferma del professor Montanari espressa dallo stesso ministro lo scorso ottobre. Senza osservare la minima correttezza dovuta nei rapporti istituzionali, il ministro si è assunto la responsabilità di un atto che pare basato principalmente su criteri di fedeltà politica. Esamineremo le carte e valuteremo gli atti conseguenti, a tutela del Museo, di Sesto e della nostra storia". E in quel ‘valuteremo gli atti conseguenti’ potrebbe esserci anche la possibilità di impugnazione del decreto da parte dell’amministrazione sestese.
La contrapposizione forte del Comune di Sesto con il ministro Giuli parte dalla mancata conferma del professor Montanari sul quale, proprio su richiesta del Ministero, sia la Regione che il Comune di Sesto avevano espresso parere favorevole. Poi, nel marzo scorso, era arrivata la designazione di Corsini salito alla ribalta delle cronache, ad aprile, per una serie di dichiarazioni particolarmente colorite fatte in consiglio comunale di Rio dell’Elba sull’incarico alla Fondazione Ginori definito "una fregatura" e sul museo, in prospettiva, meno che scarso. Anche per questo il sindaco Falchi aveva invitato il neo presidente Corsini e il ministro Giuli a venire a Sesto a conoscere la realtà della Fondazione Ginori. Visita che, a questo punto, potrebbe avvenire a breve.