Giancarlo Carotti, la presenza discreta e fedele di Barbiana

Scompare a 75 anni uno dei primi allievi di don Milani

Giancarlo Carotti

Giancarlo Carotti

Firenze, 10 aprile 2020 - A Barbiana, tra i primi ragazzi. In una delle prime foto è ritratto alle spalle di don Lorenzo e Michele Gesualdi. Se n'è andato a 75 anni in punta di piedi; proprio lui, l'unico che a Barbiana aveva il permesso di coltivare la passione per la danza, suscitando l'invidia delle ragazzine che invece don Milani invitava a studiare piuttosto che a buttare via il tempo prezioso per la loro formazione. Soprattutto Giancarlo Carotti, scomparso giovedì mattina per gli effetti di una malattia che lo aveva colpito più volte, è stato un testimone della vicenda di don Lorenzo Milani particolarmente prezioso, per il suo “esserci” nel durante e nel dopo Barbiana senza andare sopra le righe, con una simpatia che è evidenziata sia dai commenti degli amici e dei suoi cari che dalle lettere di don Lorenzo e dal ricordo del cardinale Giuseppe Betori che ha scritto: “La vita di Carotti, con l'accompagnare tante scolaresche a Barbiana, è stata improntata a trasmettere alle nuove generazioni il messaggio di don Lorenzo”. Il suo impegno operoso fino all'ultimo nella Fondazione ha contribuito a mantenere la memoria e divulgare il pensiero di un testimone del Vangelo, quale è stato per tutti don Milani”. Presidente della fondazione don Milani dopo la morte di Michele Gesualdi, guida della Fisdj (Federazione italiana sportiva di danze jazz), Giancarlo è sempre accanto al priore. Tra le tante vicende, una che grazie a lui e a Michele Gesualdi, dette lo spunto a don Milani di sviluppare questa folgorante riflessione sull'elemosina “orribile quando chi la fa crede d'essersi messo a posto davanti a Dio e agli uomini. La politica è altrettanto orribile quando chi la fa crede d'essere dispensato dal sentire bruciare i bisogni immediati di quelli cui l'effetto della politica non è ancora arrivato. E' evidente che oggi bisogna con una mano manovrare le leve profonde (politica, sindacato, scuola) e con l'altra le leve piccine ma immediate dell'elemosina”. Carotti, che viveva a Sesto Fiorentino, sarà sepolto sabato 11 aprile a Barbiana. Michele Brancale 

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