
"Geronimo rubò alla festa a casa mia". E il figlio di La Russa querela Vecchioni. Il cantante sentito ieri in procura
Roberto Vecchioni si è presentato ieri mattina in procura a Firenze per rendere interrogatorio, in quanto indagato per diffamazione. A querelarlo è stato il figlio del presidente del Senato, Geronimo La Russa. La competenza è del tribunale di Firenze perché le frasi “incriminate“ sono state proferite dal cantante, nel luglio scorso, proprio in riva all’Arno.
Vecchioni era ospite al festival “La Gaberiana“ e durante l’incontro con il pubblico raccontò un aneddoto. Durante la festa di compleanno della figlia di Vecchioni, nel 1997 (compiva 14 anni), alcuni ragazzi più grandi, tra i 17 e i 18 anni, infilarono in casa. Ci fu un furto in casa, tante cose del cantante sparirono. Vecchioni si recò dalla polizia a sporgere denuncia. I ragazzi vennero identificati, anche se non è mai stato proceduto, ha detto ancora Vecchioni, nei confronti di nessuno.
"Uno di quei ragazzi si chiamava Geronimo", disse il cantante, tacendo il cognome. Ma il pubblico capì a chi si riferisse. E lo ha capito anche il diretto interessato, che ha sporto denuncia. Della questione se ne occupa il pm Sandro Cutrignelli.
ste.bro.