
Gemma New all’Ort dalla Nuova Zelanda
Arrivano dagli Stati Uniti per debuttare all’Ort. Gemma New sarà sul podio dell’Orchestra della Toscana e avrà al suo fianco, come solista, al pianoforte Alessio Bax nel concerto che si terrà al Verdi domani alle 21. In programma l’imponente "Concerto n.2 per pianoforte" di Brahms introdotto dalla entusiasmante Ouverture che Beethoven scrisse per una messinscena del dramma Egmont di Johann Wolfgang von Goethe tenutasi a Vienna nel 1810 e dalla e la Sinfonia n.4 di Mendelssohn, chiamata Italiana poiché trasferisce in note le impressioni che il compositore tedesco riportò durante il suo Grand Tour nel Belpaese compiuto a vent’anni. Repliche previste a Piombino venerdì 17 e a Pistoia sabato. I protagonisti giungono entrambi a Firenze dagli States, ma nessuno dei due musicisti ha origini americane. La neozelandese Gemma New, che dirigerà infatti l’Ort, è una statunitense d’adozione, da sempre interessata a espandere i confini abituali della musica classica. Lo dimostra il suo impegno in qualità di direttore musicale della Hamilton Philharmonic Orchestra e la sua dedizione in Canada, nel programmare concerti in un’atmosfera che risulti amichevole al pubblico, combinando gioielli del repertorio classico e contemporaneo alla musica indie elettronica e a installazioni visuali. Anche se vive a New York City con la moglie pianista Lucille Chung e la loro figlia, Mila, è di Bari Alessio Bax, classe 1977, che si è diplomato a 14 anni nel Conservatorio della sua città e pochi anni dopo si trovato a Dallas per studiare con un concertista e didatta di primo piano come Joaquín Achúcarro. Poi per questo indubbio talento pianistico tutto è corso molto in fretta: ha conquistato il primo premio in due competizioni internazionali di rilievo, a Leeds e Hamamatsu. Da allora la sua carriera internazionale è decollata.