PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Fusione tra Comuni, maxi risparmio: "Ora un tesoretto da 1,6 milioni"

Il sindaco di Scarperia e San Piero: "Dall’edilizia residenziale alle scuole, finanziati venti interventi"

Lo fa in modo sobrio, senza gridarlo. Ma al sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti non dispiace evidenziare i buoni risultati di bilancio del proprio comune, originati dalla fusione, ormai dieci anni fa, tra i due comuni di Scarperia e San Piero. E anche stavolta la giunta Ignesti si è trovata a dover gestire un nuovo tesoretto, un milione e 600mila euro di avanzo di amministrazione, e nell’ultima seduta del consiglio comunale – astenuto il centro destra, assente il gruppo sinistra-Cinque Stelle – è stata approvata la variazione al bilancio e la destinazione di parte dell’avanzo, circa un milione di euro.

"Non lo abbiamo utilizzato interamente – spiega il sindaco -, perché nel corso dell’anno si dovranno verificare alcune previsioni di entrate; se venissero a mancare, attingeremo a quei fondi, se invece sarà tutto a posto, applicheremo la restante parte dell’avanzo". In tutto si tratta di una ventina di interventi finanziati. Tra i principali Ignesti segnala quelli per l’efficientamento energetico della scuola materna Collodi di San Piero a Sieve e per quella di Scarperia. Poi 100mila euro per la realizzazione e manutenzione di quattro alloggi Erp, finanziati nell’ambito del programma Pinqua, 110.000 euro per il primo lotto di interventi di restauro delle fasce alte del Palazzo dei Vicari, 120.000 euro per il restauro del cimitero di Santo Stefano a Cornetole. E ancora, 235.000 euro per la realizzazione di nuovi marciapiedi in via Gramsci, tra viale Matteotti e via A. da Pontedera, oltre al parcheggio e all’area del centro commerciale. Altri 90 mila euro saranno destinati a opere di somma urgenza post-alluvione, compreso il consolidamento di una frana.

"Ora ci auguriamo che arrivino dallo Stato le somme per gli interventi di somma urgenza che abbiamo anticipato – dice Ignesti -, in modo da poter utilizzare questi fondi per progetti già pronti, soprattutto nel settore sportivo, l’impianto di atletica e un campo sportivo in sintetico, che abbiamo dovuto mettere in attesa". Ai 914mila euro dell’avanzo si sono aggiunte altre risorse provenienti dal recupero dell’evasione, e da un nuovo contributo statale – 39mila euro - assegnato ai Comuni che hanno effettuato la fusione.

Paolo Guidotti