REDAZIONE FIRENZE

Rubati smartphone e oggetti hi-tech per 20mila euro. Sequestri anche a casa degli acquirenti (ignari)

Sesto Fiorentino, la refurtiva veniva rivenduta online: telefoni, auricolari, smartwatch, tablet e accessori vari

La refurtiva

Sesto Fiorentino (Firenze), 11 maggio 2023 – Si fingono clienti e scoprono un giro di merce rubata e poi rivenduta. Protagonisti una coppia di fiorentini che rivendevano online gli articoli trafugati da un magazzino di un supermercato colti sul fatto, però, dagli agenti in borghese. Nei giorni scorsi la polizia di stato ha recuperato in un colpo solo diverse apparecchiature elettroniche il cui valore commerciale si aggirerebbe intorno ai 20mila euro.

Sulla base di quanto ricostruito dagli investigatori, la merce sequestrata sarebbe sparita a più riprese da un magazzino automatico di stoccaggio merci a Sesto Fiorentino, di una nota catena di supermercati.

Ad occuparsi della vicenda è stato proprio il Commissariato cittadino attraverso un’indagine lampo della sua squadra di polizia giudiziaria. Dopo aver messo insieme i vari ammanchi, gli agenti hanno rapidamente focalizzato i loro primi sospetti sulle persone che potevano accedere agli ambienti dove sarebbe avvenuto proprio lo smistamento dei prodotti.

Nel frattempo, nel corso delle indagini, sarebbe emerso che alcuni Iphone, rubati in queste circostanze, erano stati messi in vendita attraverso annunci pubblicati su un noto sito web. Un telefonino era addirittura finito nel Bresciano e uno a Pisa. Entrambi nelle mani di acquirenti che, secondo quanto emerso al momento, sarebbero stati completamente ignari della provenienza illecita degli oggetti.

Ad uno di questi annunci, apparentemente postati da una donna residente nella provincia fiorentina, hanno risposto però i poliziotti: mimetizzandosi in rete tra i tanti acquirenti online a caccia di affari, alla fine hanno concordato un appuntamento con la venditrice in un distributore di carburante in via Sestese.

All’incontro si sono presentati di fronte ad una fiorentina di 34 anni, due agenti in borghese del commissariato sestese. Quest’ultimi, una volta scoperte le carte in tavola, non ci hanno messo molto a risalire al marito della donna, un 40enne anch’egli fiorentino, che lavorava come manutentore di una società terza (estranea all’intera vicenda) incaricata proprio di curare le procedure di stoccaggio merce per il centro commerciale “vittima” dei furti.

I poliziotti sono andati a fondo nella vicenda: alcuni sono andati immediatamente a verificare nell’abitazione fiorentina della coppia mentre altri hanno fatto visita al manutentore direttamente sul suo posto di lavoro. Dalla casa dei due coniugi sono saltati fuori numerosi oggetti che, secondo i primi riscontri, non è escluso siano tutti riconducibili a prodotti trafugati dal medesimo magazzino di Sesto. Tra questi: Iphone, smartphone di altre marche, Ipad, smartwatch, nonché diversi e costosi accessori per la telefonia.

L’uomo è stato invece rintracciato mentre era a lavoro: quando è stato fermato dagli investigatori aveva con sé un Iphone e un paio di cuffiette Airpods Apple. Altra merce (un tablet, un altro Iphone e uno smartphone) è stata trovata nel bagagliaio della sua autovettura. In relazione a quest’ultima vicenda il 40enne è stato denunciato per furto aggravato mentre insieme alla moglie è indagato per il reato di ricettazione. I compratori online, che si sono accidentalmente ritrovati in tasca un telefonino rubato, non sono stati indagati ma la merce è stata sequestrata.