
I rilievi dei carabinieri nella fabbrica di Fendi (Fotocronache Germogli)
Grassina (Firenze), 7 marzo 2018 - Un furto come nei film. E' successo nella fabbrica di Fendi a Grassina. La banda, composta da 8 elementi, è entrata in azione nella notte tra martedì e mercoledì 7 febbraio. Per agire indisturbati i banditi, incappucciati, hanno bloccato la strada con due auto. I malviventi sono fuggiti con una trentina di borse e altrettanti portafogli. Da quantificare l'entità del bottino. Sul furto indagano i carabinieri di Bagno a Ripoli.
Un'azione rapida, durata quattro minuti e mezzo: questa la velocità di esecuzione del furto. Secondo quanto ricostruito finora, otto uomini si sarebbero mossi molto rapidamente e in sincronia, dimostrando di conoscere bene la struttura. Avrebbero agito a colpo sicuro, portando via un pancale con scatoloni pronti per la spedizione. A dare l'allarme è stato l'incaricato della ditta che cura la vigilanza per l'azienda. L'uomo, senza armi, ha assistito al furto da una postazione all'interno dello stabilimento protetta con vetri blindati, e ha avvisato subito i carabinieri.
Prima i ladri hanno tentato di sfondare il cancello, poi hanno deciso di scavalcarlo armati di piedi di porco e spranghe, strumenti usati poi per forzare la porta del magazzino. Sono fuggiti dopo aver caricato le scatole su una auto station wagon di grossa cilindrata, ripartita seguita da un'altra auto. Per scappare hanno sfondato un cancello che bloccava l'accesso a un piazzale dell'autostrada A/1.